Bagnoli Irpino – Si svolgerà domani, con inizio dalle ore 9,30 presso la sala del Cinema Comunale di Bagnoli Irpino, la terza edizione della Festa del Forestale, promossa dalla FAI CISL Irpina con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Avellino.
Il programma degli interventi prevede la partecipazione del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Cosimo Sibilia, degli Assessori Provinciali Raffaele Coppola, Raffaele Lanni, Giuseppe Solimine, del Segretario Generale della Cisl irpina, Mario Melchionna, del Segretario Generale della Cisl Campania Lina Lucci, del Prof. Vincenzo Luciano responsabile Nazionale Forestazione Uncem. Relazionerà Carlo Colarusso, Segretario Generale della Fai Campania.
Il tema della manifestazione sarà “Il lavoratore forestale: consapevolezza del proprio ruolo nella gestione forestale sostenibile”.
Concluderà Augusto Cianfoni, Segretario Generale della Fai-Cisl.
Sull’importanza dell’iniziativa, è intervenuto il Segretario Generale della Fai Cisl irpina Raffaele Tangredi: “Celebrare la festa del lavoratore forestale significa riconoscere l’importanza di questa attività per uno sviluppo sostenibile della Foresta. La FAI da sempre ha riconosciuto la professionalità del lavoro forestale e più in generale del lavoro montano. Del resto, la montagna non è soltanto un territorio da sfruttare, ma un luogo di produzione ad alto valore aggiunto che se ben inteso e coordinato con gli altri settori quali turismo e ambiente, può rappresentare un’importate fonte occupazionale per la gente irpina e contrastare lo spopolamento delle zone interne. La Fai, rilancia la sfida dello sviluppo delle aree interne fondato sulla valorizzazione della montagna. Molti i problemi sul tappeto che saranno affrontanti nei prossimi giorni con il nuovo Assessore Regionale all’Agricoltura e Foreste, tra cui il mancato accredito dei fondi per il piano di forestazione e bonifica montana 2010 che sta mettendo a dura prova gli Enti montani e i lavoratori forestali Molti di loro da mesi non percepiscono la retribuzione come i 209 lavoratori della Comunità Montana Terminio Cervialto. Occorre, inoltre, una rivisitazione della legge 14/208 che dia certezza per il prosieguo della delega agli Enti Montani o a nuovi soggetti pubblici per gestire i delicati compiti assegnati dalla delega”.
Così invece il segretario Generale regionale Carlo Colarusso: “In Campania la realtà forestale è una delle più interessanti d’Italia ed io mi convinco sempre più di ciò che ho sempre sostenuto, l’Irpinia ha grandi ricchezze ma deve saperle sfruttare a pieno. E’ un territorio che deve puntare sullo sviluppo turistico, sulla valorizzazione delle risorse paesaggistiche, artistiche ed enogastronomiche. Incanalata concretamente nei canali del circuito nazionale, l’Irpinia potrebbe ricavare dal turismo grossi benefici. Il Terminio, i monti del Partenio, hanno i requisiti fondamentali per un turismo organizzato ed organico. Bisogna, insistere su questa strada, esaltando le nostre potenziali ricchezze ambientali e turistiche”.