Lacedonia – Sospesa la distribuzione di quotidiani e riviste. Da ieri, infatti, nel Comune altirpino il servizio giornaliero di consegna di giornali, periodici e rotocalchi, all’unica edicola del paese non è stata effettuata. Un disagio, questo, che non si registra per la prima volta. L’interruzione della catena di distribuzione, di fatti, è stata segnalata altre volte con non poche polemiche da parte della cittadinanza. “Una comunità di tremila abitanti – spiega il consigliere di opposizione Mario Megliola – non può restare ‘a secco’ di quotidiani. Il diritto all’informazione è libertà di manifestazione del pensiero, nonché principio che rende civile una società”. Sui motivi che hanno portato alla chiusura dell’unico rivenditore di gazzettini e pubblicazioni, Megliola azzarda una ipotesi: “Speriamo che non sia stata una manovra politica in vista delle prossime amministrative”. Intanto, sembra che il titolare dell’edicola, Ferrante, abbia voluto abbassare le saracinesche per motivi di ordine pubblico. Dopo saccheggiamenti, danneggiamenti ed atti di vandalismo contro il chiosco, il rivenditore sembra abbia preferito rinunciare al servizio di vendita. In attesa del ripristino della commissione, a questo punto, per provvedere all’informazione quotidiana gli abitanti di Lacedonia dovranno spostarsi altrove, comportando non poche difficoltà anche a chi abitualmente soleva leggere il proprio quotidiano in piazzetta.(mar.ma)