“La Zeza ”di Mercogliano è nell’inventario del patrimonio culturale immateriale campano

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Settima in graduatoria su 49 ammessi, l’Associazione culturale “La Zeza ” di Mercogliano è nell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano. Unica associazione in provincia di Avellino ad avere ottenuto tale riconoscimento, a distanza di ben dieci mesi dalla presentazione della candidatura da parte del Presidente de “La Zeza” di Mercogliano Mario Cerchione che, entusiasta di questo ulteriore traguardo raggiunto, dichiara: “L’iscrizione all’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano dell’elemento culturale della Zeza di Mercogliano inorgoglisce tutta la comunità e ripaga la nostra associazione per tutti gli anni di lavoro. Un ringraziamento sentito a tutti i partecipanti della Zeza e anche a coloro che non ci sono più. Un ringraziamento particolare sento di fare a Maria Carmen Fumiento che ha curato passo passo l’iter burocratico di presentazione della domanda. Ringrazio altresì tutto il team di fotografi e reporter per il materiale raccolto in tutti questi anni di rappresentazioni ed infine un grazie a tutto il Consiglio di Amministrazione”.

Anche il primo cittadino di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, accoglie con soddisfazione la notizia e dichiara: “La Zeza di Mercogliano è un vanto per Mercogliano e tutta l’Irpinia, una bandiera di cultura a livello nazionale ed internazionale. Questo riconoscimento, che la annovera per le sue peculiarità e per l’antichità della tradizione tra le più importanti risorse immateriali della Campania, è motivo di grande orgoglio per la nostra città, per il borgo di Capocastello dove la Zeza si radicò secoli fa e per i tanti mercoglianesi che da anni ne hanno conservato e valorizzato le unicità. La Zeza è storia, è cultura, è partecipazione, ma soprattutto è senso di identità e di appartenenza al nostro territorio. Complimenti all’Associazione Zeza di Mercogliano con la quale stiamo lavorando a nuovi traguardi da raggiungere”.