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La voce degli Incognito in concerto alla rassegna jazz de I Senzatempo.

Joy Rose - Incognito

Joy Rose - Incognito

Al via ad Avellino, la rassegna autunnale dell’associazione “I Senzatempo”, curata da Luciano Moscati. Tanti gli eventi in cartellone che vedrà la presenza di numerose star del jazz internazionale. 

Tocca ad Enrico Giaretta, allievo di Paolo Conte e storico compagno di note di Franco “Il Califfo” Califano, aprire, il 4 ottobre 2015 all’Hotel de la Ville in via Palatucci ad Avellino, la Stagione dei concerti 2015/16 dell’Associazione “I Senzatempo”.

Per il pubblico della benemerita associazione avellinese guidata dall’infaticabile Luciano Moscati, Giaretta proporrà brani tratti dal suo album più recente dal titolo “Blu”, magiche atmosfere venate di quella melanconia un po’ nebbiosa e sognante che fa tanto amare quel Paolo Conte di cui la critica lo indica come “allievo”.

Poetico e travolgente, Giaretta conduce l’ascoltatore in un viaggio, tra ricordi, citazioni, sogni, speranze, sentimenti, un viaggio nel blu, il colore dell’interiorità e della notte per eccellenza, il colore più caro al jazz (info e prenotazioni: info. senzatempo@libero.it o 333/7021234; 345/3077160).

Saranno tanti i colori e le suggestioni musicali che percorreranno il programma dei concerti de “I Senzatempo” che, dopo il Giaretta prosegue, il 18 ottobre, con “Poesia in musica” con i versi di Jack Hirschman e Agneta Falk e le musiche del pianista Gaspare Di Lieto. Jack Hirschman è una figura leggendaria; poeta della beat generation, amico di Allen Ginsberg, Gregory Corso e compagni, insegnava all’U.C.L.A. di Los Angeles dove attribuiva il massimo dei voti agli studenti per non farli arruolare per il Vietnam.

Molto atteso “Omaggio a Billie Holiday” con Ada Montellanico, Enrico Zanisi, Pietro Ciancaglini e Ermanno Baron; ha collaborato con Vanessa Paradis l’inglese Hugh Coleman che suonerà il 23 aprile con Eric Legnini, Misija Fitzgerald, Laurent Vernerey e Raphael Chassin.

Chiude la rassegna “Di rosso e sensualità project” il 21 maggio con Alfina Scorza, diplomata al Conservatorio di Avellino, con Pasquale Curcio, Vincenzo De Caro, Francesco Maiorino e Ivan Cantarella.

Da definire le date degli appuntamenti con lo scrittore Fabio Stassi e il critico musicale Alceste Ayroldi, grande amico de I Senzatempo.

C’è spazio anche per la solidarietà nel cartellone de “I Senzatempo” che, infatti, il 7 maggio organizzano il Gala in favore dell’Associazione Italiana Osteogenesi Imperfetta.

Luciano Moscati, “I Senzatempo” sono ormai una realtà affermata a livello regionale ed oltre, ha mai pensato che sarebbe arrivato così lontano quando ha iniziato?

“Ormai abbiamo travalicato i confini regionali; ma questo per me ha poca importanza. Quello che volevamo era far entrare nel cuore di un po’ di concittadini quella che era la nostra passione per il jazz, fare “proseliti” per questo genere di musica. E questo all’onore del vero , all’inizio, ci sembrava pura utopia. Era piuttosto diffuso il pregiudizio che il jazz fosse una musica elitaria, per pochi e per addetti ai lavori; in tutti questi anni abbiamo dimostrato che il jazz è un mondo dove c’è di tutto, c’è anche il divertimento, la passione, il colore, la curiosità, la sorpresa, il sogno. Oggi possiamo dire che l’associazione ha avvicinato tante persone al jazz e di questo siamo molto felici”.

Avellino e il jazz, pensa che ormai il pubblico sia cresciuto sia come numero sia come gusto grazie alla vostra opera di divulgazione?

“Sicuramente il jazz da noi è cresciuto tantissimo ed oggi ci sembra in ottima salute ! Ma non certamente solo per noi, che abbiamo iniziato per primi, ma grazie alle tante belle realtà che via via sono nate nella nostra provincia, per merito del Conservatorio che tempo fa ha istituito corsi dedicati e grazie anche alle diverse scuole private di musica che hanno inserito il jazz nei loro programmi. Ad Avellino stanno crescendo giovani e bravi musicisti che prima o poi dovremo tutti aiutare ad emergere”.

Il filo rosso della rassegna di quest’anno è?

“Quest’anno volutamente non abbiamo dato un tema specifico alla rassegna preferendo far conoscere ai nostri associati nuove realtà o stili, senza disdegnare incursioni in altri settori della cultura ( poesia, narrativa, teatro ecc.) che però, bene o male, con la musica hanno sempre qualcosa da condividere”.

Il programma completo

DATE DA DEFINIRE

FUORI PROGRAMMA:

SABATO 7 MAGGIO 2016 GRAN GALA A FAVORE AS.IT.O.I. Con JOHN PIZZARELLI quintet 

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