La Valle Caudina incontra Don Luigi Ciotti, simbolo dell’antimafia. Al grido di “indignarsi non basta”, prosegue il percorso di sensibilizzazione intraperso e voluto dalle associazioni, dai giovani, dalla chiesa, dalle istituzioni locali.
Percorso iniziato domenica scorsa, quando a San Martino Valle Caudina hanno sfilato oltre 400 persone per dire “no” ad ogni forma di violenza. I cittadini onesti, la stragrande maggioranza, hanno deciso di alzare la testa e di dire basta. La “molla” sono stati i recenti di episodi di cronaca, con due agguati in pieno centro ed in pieno giorno, di cui uno mortale.
Il culmine di questo percorso, per ora, avverrà nel giorno di primavera, il prossimo 21 marzo, quando in valle Caudina arriverà il Procurato della Repubblica di Avellino, Domenico Airona.
Nel frattempo, venerdì prossimo, alle 16, tocca ad un “colosso” dell’antimafia, tocca a Don Luigi Ciotti. Il presidente e attivista di Libera, associazione di promozione sociale contro tutte le mafie, sarà 16:00, nell’aula Unicef del Comune di San Martino Valle Caudina.
A presenziare l’incontro – organizzato dalle associazioni locali in collaborazione con Libera Avellino, moderato da Tommaso Bello, direttore della trasmissione televisiva Status Quo – ci saranno le scuole, associazioni di ogni ragione sociale, azione cattolica, società civile e istituzioni.
Previsti i saluti di Pasquale Pisano, sindaco di San Martino Valle Caudina, Paola Spena, prefetto di Avellino e Mario Morcone, assessore alla Sicurezza della Regione Campania.
“L’appuntamento di venerdì 11 marzo è la seconda, importantissima, tappa di un percorso volto a sensibilizzare la comunità caudina al tema della giustizia sociale, del contrasto ai fenomeni mafiosi, dell’impegno e la partecipazione civica a partire dalla fascia più giovane d’età”.