Grottaminarda – La Seconda università degli studi di Napoli venerdì scorso ha visitato ad Ariano Irpino i laboratori che opera nel settore della ceramica. I presidi delle facoltà di architettura, lettere e filosofia, scienze matematiche, fisiche e naturali, invitati dal presidente della Comunità Montana dell’Ufita, Giuseppe Antonio Solimine, sono tornati in Ufita per continuare a sviluppare il progetto relativo all’attivazione, a Grottaminarda, del corso di formazione permanente in conservazione, valorizzazione e design di prodotti ceramici. Dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa, avvenuta nel Comune grottese lo scorso 14 dicembre, le parti interessate hanno deciso di stringere ulteriormente i tempi per far partire le lezioni già nel mese di marzo 2007. I laboratori ospiteranno le attività di stage. I professori universitari, prima di giungere ad Ariano Irpino, si sono fermati a Grottaminarda per incontrare il sindaco Giovanni Ianniciello e per mettere a punto l’aspetto organizzativo del corso, attivato nel Polo didattico universitario. “L’attenzione manifestata dall’Università di Napoli è accolta con grande soddisfazione da parte nostra – afferma il presidente Solimine – perché premia chi, come noi, da tempo ha immaginato che intorno alla ceramica locale si potesse sviluppare un programma di valorizzazione. L’obiettivo non è limitato al recupero della tradizione, perché intende creare una vera e propria filiera della ceramica con le evidenti ricadute in termini economici e sociali”. Nel progetto sono state inserite le ceramiche di gran parte della provincia di Avellino: oltre a quelle arianesi e dell’Ufita, infatti, esso abbraccia quelle dell’Alta Irpinia. L’accordo del 14 dicembre è stato sottoscritto anche dal Comune di Grottaminarda, che ha avuto un ruolo importante nella vicenda, dalla Comunità Montana dell’Alta Irpinia e da un’azienda di Calitri. “Il prossimo 13 gennaio – continua Solimine – è fissato un altro incontro con la professoressa Stefania Gigli, preside della facoltà di lettere e filosofia, per tentare di implementare ulteriormente la collaborazione tra l’Ente montano e la Sun. Per confermare l’attenzione nei confronti della ceramica arianese – conclude Solimine – stiamo lavorando alla realizzazione, proprio ad Ariano Irpino, del museo nazionale della ceramica. Si tratta di un sogno, ma faremo di tutto per trasformarlo in realtà”.