Irpinianews.it

La solidarietà per Matteo viaggia sull’asse Campania-Toscana

L’Irpinia e la Campania hanno un cuore grande, ma anche la Toscana non scherza: la raccolta di fondi in 4 giorni ha superato i 13mila euro mentre una deputata senese si è impegnata per assicurare un alloggio ai genitori di Matteo quando saliranno per i prossimi controlli e terapie a Siena.

Il bimbo di 5 anni di origini venezuelane che vive a Mirabella con la mamma, il papà ed un fratellino, è affetto da un tumore maligno all’occhio: un “Retinoblastoma unilaterale”, diagnosticatogli presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese dove è attualmente in cura e dove dovrà tornare il 5 giugno per una nuova serie di controlli. Gli specialisti vogliono verificare che la terapia sia efficace ed in caso contrario valutarne una sostitutiva. Come è facile immaginare questi viaggi per la famiglia di Matteo che non ha grosse possibilità economiche, hanno una costo difficile da sostenere con assiduità. Da qui la richiesta d’aiuto e la raccolta di fonti attraverso la piattaforma “gofund.me” attivata dal papà di Matteo a febbraio.

Dopo il nostro articolo la mobilitazione, già in atto, ha avuto un ulteriore slancio. In 4 giorni raccolti circa 10mila euro. Oltre 400 persone hanno donato. Offerte a partire da 5 euro fino a 950 come quella dell’Asd Marathon Club Ariano Irpino. Ciascuno ha contribuito come ha potuto ma ha voluto essere vicino a Matteo. La sua storia ha commosso e toccato gli animi di tanti. Qualcuno ha anche contattato la nostra redazione per chiedere cosa si può fare per Matteo.

In genere “il bene si fa ma non si dice” però va dato merito ad alcune persone che davvero ci stanno mettendo il cuore e l’impegno per allargare il confine della solidarietà: Giuliana Franciosa di Ariano Irpino, vice coordinatrice regionale Campania di Azzurro Donna, che ha creato il ponte con Siena, con l’On. Catia Polidori. E poi Marisa Graziano, consigliere comunale di Grottaminarda e delegata regionale per la Deputazione Amministrativa del Consorzio di Bonifica dell’Ufita, che ha coinvolto dipendenti di vari enti, sindaci e consiglieri non solo irpini. E poi c’è stata la solidarietà del paese in cui vive Matteo, Mirabella Eclano, delle famiglie dei compagni di scuola del piccolo, delle associazioni di volontariato presenti sul posto e di tanti amici e parenti del Venezuela.

I genitori di Matteo, Rafael Antonio e Arianna Gabriela, ringraziano tutti, sono commossi da tanto affetto e generosità.

Ma non è finita, bisogna arrivare a 15mila euro, quindi ancora uno sforzo da parte di tutti, anche piccole cifre sono importanti. É necessario dare almeno una tranquillità economica a questa famiglia per evitare ogni disagio al piccolo Matteo, bimbo dalla spiccata vivacità che di certo non meritava questo brutto male come nessun bambino del mondo merita la malattia, la sofferenza in una stanza d’ospedale, lontano da casa.
Forza Matteo! Siamo tutti con te!
Per le donazioni è possibile utilizzare questo link https://gofund.me/0b59693d

Exit mobile version