La Sidigas Avellino risorge dalla ceneri al PalaBigi dopo 5 sconfitte di fila tra campionato e coppe e si aggiudica il lunch match contro la Grissin Bon Reggio Emilia. Dopo un primo tempo condotto a +5 e una ripresa di marca biancorossa, ci vuole un overtime per spezzare l’equilibrio tra le due squadre.
LA GARA – Reggiani al completo – escluso ovviamente il lungodegente Stefano Gentile – reduci dal rinfrancante ritiro di Cesenatico. Avellino senza Marco Cusin e, soprattutto, Joe Ragland alle prese con un problema alla spalla che lo costringe in tribuna con Retin Obasohan chiamato a dare manforte sui legni.
In quintetto parte Green ma è Thomas a sbloccare la gara, la Grissin Bon replica con gli italiani Cervi e Polonara. Bene anche Fesenko tra le fila irpine, dall’altra parte è Pietro Aradori a trovare le giuste spaziature. A segno anche Obasohan, rinfrancato dalla rinnovata fiducia concessagli da Sacripanti. La Sidigas, complice una buona difesa, riesce a mantenere per tutto il primo tempo piccoli vantaggi; i locali al contrario iniziano a carburare soltanto dalla terza frazione, quando Aradori (17 punti) e Cervi (14) ribaltano sorprendentemente il parziale.
L’ultimo quarto è tutto di marca Logan; la guardia ex Sassari, schierato al fianco di Green, riesce a mettere a referto 11 dei 13 punti totali della sua squadra, compresa la bomba in uscita dai blocchi che vale il sorpasso. Al canto del cigno, la compagine di Max Menetti non ne vuole sapere di tirare le cuoia con il solito Aradori. La girandola dei liberi finale non premia la Scandone, che sbaglia qualche tiro di troppo. Al quinto fallo di Cervi, Fesenko potrebbe chiuderla in lunetta ma ne sbaglia 1. Sul 78 pari si va al supplementare.
OVERTIME – Schiacciata di Fesenko e tripla di Logan, la Sidigas imbecca il parziale di 5-0 chiuso però dalla tripla di Polonara. Si gioca punto a punto fino alla sirena, alla fine è Thomas a spezzare l’equilibrio e far rinascere la Scandone. Avellino vince 90-89 e si riprende momentaneamente la terza piazza.