Renato Spiniello – “La scrittura, per chi scrive e per chi legge, è una forma di terapia”. Con queste parole Gian Marco Manzo, giovane autore avellinese di appena 30 anni, racconta la sua passione per la scrittura e la poesia e il perché ha deciso di pubblicare il suo libro. Parliamo di “Abbi cura di te – Amore in pillole”, edito nel luglio 2019 dalla S4M Edizioni, che racchiude in 130 pagine pensieri e poesie del giovane psicologo clinico e psicoterapeuta in formazione.
Due strade, quella della scrittura e della psicoterapia, che Gian Marco coltiva parallelamente, ma che in realtà s’intrecciano nella sensibilità e nell’uso delle parole. “Scrivo da quando avevo 17 anni – svela l’autore della raccolta di poesie -. All’inizio erano riflessioni e pensieri di giornata, poi ho deciso di mettere quei pensieri in versi. Perché proprio la poesia? Non mi riesce e non mi piace dilungarmi troppo, mentre la poesia è semplice e d’impatto immediato anche a livello emotivo. Per questo, nonostante sia un gran lettore di romanzi, ho scelto di scrivere in versi”.

Da Emily Dickinson ad Alda Merini, fino ad arrivare a Franco Arminio, Guido Catalano e Gio Evan, senza dimenticare il romanticismo unito alla cruda realtà di Bukowski: questi gli autori che più hanno ispirato il giovane scrittore. “Ho notato – spiega lo psicologo – che nel tempo la poesia è cambiata: è diventata meno criptica e complessa. In pratica si è adattata al mio modo di scrivere e a ciò ho unito la necessità di condividere quello che pensavo. Ho ricevuto tanti feedback positivi su ‘Abbi cura di Te’. Molte persone hanno trovato conforto nelle mie parole. Come dice il titolo stesso del volume, l’amore più importante è quello verso sé stessi, che si deve raggiungere attraverso l’autostima, i propri valori e i limiti. Ancor prima di instaurare una relazione d’amore verso gli altri dobbiamo creala con noi stessi”.
Per Gianmarco “Abbi cura di te – Amore in pillole” è la descrizione di un percorso di vita, di esperienze e di emozioni personali, di una crescita individuale segnata e arricchita dai suoi studi di psicologia. È un racconto di perdite e rinascite, di dolore e desiderio di vivere. Di diversità e accettazione. Della bellezza dello stare al mondo. Un libro d’amore e sull’amore, verso gli altri, ma anche e soprattutto verso sé stessi.

La raccolta è stata presentata in anteprima al Tilt! di Avellino accompagnata dalle note del pianista jazz Luis Di Gennaro. Al momento è possibile acquistarla solo online, ma presto arriverà anche nelle librerie.
“Vorrei che questa passione diventi un vero e proprio lavoro – sogna Gian Marco – sto già pensando a qualcosa di diverso per il prossimo libro: magari dei dialoghi tra persone in cui si affrontano vari argomenti di vita, nella speranza che il lettore trovi una specie di insegnamento o una riflessione finale da quelle conversazioni. Un mio consiglio a chi vorrebbe scrivere un libro? Non abbassarsi mai a pubblicare a pagamento, in quanto molte case editrici chiedono un contributo per stampare le copie. Consiglio di non accettare queste offerte e cercare qualcuno che investa realmente su te stesso”.
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[…] “Volevamo mettere in circolo un po’ d’amore, regalare un sorriso e un bagliore di bellezza in un mondo in cui se ne sta scordando il valore e dove ormai tutto ha un prezzo, regalando alle persone caldi abbracci e lettere colme di poesia – spiegano gli organizzatori -. Ci siamo preparati con vestiti natalizi, cartelloni che illustrassero l’iniziativa e un sacco pieno di buste con le poesie di Gian Marco Manzo (che Irpinianews ha già intervistato lo scorso 16 novembre)”. […]
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