La Sala Riunioni della Questura di Avellino intitolata ad Antonio Ammaturo: l’annuncio del Questore Picone

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“Ha sempre cercato la verità, rimettendoci la vita. La sua figura merita di essere ricordata ovunque, non solo a Contrada, e per questo, in primavera, intitoleremo la Sala Riunioni della Questura di Avellino al Vicequestore Antonio Ammaturo.” A 100 anni dalla nascita di Antonio Ammaturo, vittima innocente delle mafie, la sua memoria è stata celebrata dal Questore di Avellino, Pasquale Picone, irpino come Ammaturo, in occasione di un’iniziativa promossa a Contrada, presso la Chiesa di San Giovanni Battista, dal Coordinamento provinciale di Libera Avellino.

Nel corso della serata, è stato proiettato un documentario sulla vita di Antonio Ammaturo, realizzato da Antonio Emanuele Ricci. A intervenire nel dibattito, moderato dal giornalista Vinicio Marchetti, sono stati il referente provinciale di Libera, Davide Perrotta, il sindaco di Contrada, Pasquale De Santis, e la figlia del Vicequestore, Graziella Ammaturo.

Il primo cittadino di Contrada ha sottolineato che la celebrazione in onore di Ammaturo non solo guarda al passato, ma si proietta verso il presente e il futuro. “Ammaturo – ha dichiarato De Santis – è stato un eroe dei nostri giorni, ha costruito tutta la sua vita sui valori della Costituzione e sul rispetto dei principi fondamentali sui quali si basa la civile convivenza della nostra nazione.”

“La figura di mio padre è di grande valore ed è un esempio soprattutto per le nuove generazioni, che sono quotidianamente bombardate da immagini di violenza, bullismo, razzismo e dalle false promesse dei soldi facili” ha affermato infine Graziella Ammaturo. “I nostri giovani sono esposti a falsi ideali. Ritengo fondamentale riscoprire figure come quella di mio padre e proporre modelli positivi”.