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La Sacra Spina di Montefusco e l’evento straordinario del 25 Marzo 2016

sacra spinaMontefusco, piccolo paese della verde Irpinia in Campania, da tempi remoti custodisce una Reliquia della Sacra Spina. Diverse, tra gli storici, sono le ipotesi su come la Reliquia sia giunta a Montefusco. C’è chi vuole che sia stata donata da Carlo D’Angiò, fratello del re francese San Luigi, per i servigi e la fedeltà mostrata dalla Città di Montefusco alla Corona Angioina, c’è chi sostiene che siano stati invece gli Aragonesi a donarla ai Montefuscani. Fatto sta che a Montefusco la Reliquia fu custodita prima nella chiesa annessa al Convento dei Frati Minori Conventuali e poi nella Chiesa Palatina di San Giovanni del Vaglio sempre di Montefusco.

Sin dai tempi remoti alla Sacra Spina di Montefusco sono state attribuite manifestazioni prodigiose. Tra queste la più suggestiva è quella risalente all’anno 1932 quando, come quest’anno 2016, vi era la coincidenza del giorno dell’Annunciazione con il Venerdì Santo, ossia il giorno del Concepimento di Gesù coincise con il giorno della sua Crocefissione e Morte. In quel giorno come ben documenta, nel suo libro datato 1944  La Reliquia Insigne della SS.ma Spina di N.S.G.C. di Montefusco (Avellino) Don Federico Renzullo, sacerdote della Congregazione del Preziosissimo Sangue, la Reliquia della Sacra Spina di Montefusco manifestò delle variazioni che fecero gridare al prodigio. Sulla sua superficie della Reliquia si manifestò una macchiolina rossa.

Quest’anno si vogliono raccontare proprio queste manifestazioni straordinarie.

Si è sentito, durante e dopo la Settimana Santa, parlare della cittadina pugliese di Andria e qualche settimana fa, nella trasmissione La vita in diretta, si è parlato anche di San Giovanni Bianco in provincia di Bergamo. Sono stati messi in risalto gli eventi straordinari verificatisi sulle Reliquie delle Sacre Spine conservate da queste due Cittadine durante la Settimana Santa appena trascorsa.

La storia e le testimonianze del passato ci dicono che ogni qualvolta avviene questa “magica” coincidenza sulle Spine, che la tradizione vuole siano quelle della Corona posata sul Capo del Signore, si evidenzino particolari non presenti prima: variazione cromatiche; piccole florescenze; comparsa di goccioline o stille di sangue.

Andria subito e con orgoglio ha comunicato tramite i vari mezzi di informazione che il 25 Marzo 2016, verso le ore 16,10, sulla Sacra Spina  si è rilevata la presenza di un lieve rigonfiamento di colore bianco a forma sferica, come una gemma, posto a tre millimetri circa dall’apice.

Di fioritura si parla anche sulla Sacra Spina di San Giovanni Bianco (BG) di cui se ne è parlato persino nella trasmissione la Vita in Diretta su Rai Uno.

In questi due luoghi, come in tanti altri, sono state allestite delle apposite commissioni esaminatrici autorizzate dalla Chiesa Diocesana. Commissioni che hanno studiato e osservato le Reliquie per poi stilare verbali che attestassero quanto di straordinario è stato visto.

E Montefusco?

E Montefusco c’è! E non poteva mancare! La sua Fede e la sua Storia lo reclamano.

Grazie alla caparbietà e alla convinzione del dottor Gerardo Figliolino, e grazie all’aiuto concreto del geometra Francesco Serino, sempre di Montefusco, si è cercato di non far passare inosservata questa rara occasione.

Si è composta una commissione di professionisti affermati e stimati in vari settori  affinché la Sacra Spina di Montefusco venisse osservata prima e dopo il 25 Marzo 2016 nella Chiesa Palatina di San Giovanni del Vaglio in Montefusco

La Commissione tutta con entusiasmo e professionalità ha accettato subito di voler prender parte a questa circostanza particolare. Persone di grandi qualità professionali e umane come: il Notaio Ambrogio Romano, Presidente Ordine dei Notai di Benevento; il medico  Antonio D’Avanzo, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Avellino; il medico Michelina Spagnuolo, dirigente Asl di Avellino; la biologa Daniela De Gregorio; Donata De Bartolomeis, curatrice delle pubblicazione della casa Editrice il Papavero; il sacerdote Don Armando Zampetti, Parroco della Parrocchia di Santa Maria e San Alessio di Venticano (AV); il padre cappuccino, Antonio Salvatore, Abate Parroco della Parrocchia di San Giovanni del Vaglio in Montefusco.

Non si è trascurato l’aspetto più religioso affinché la Comunità tutta fosse preparata a tale evento. Si sono celebrate messe e allestite veglie di preghiera che hanno visto la partecipazione, seppur esigua, di adulti e piccoli.

Montefusco stavolta non ha voluto sentirsi piccola e dimenticata ancora una volta.

Quali sono stati i risultati? Questi verranno resi noti il 21 Maggio alle ore 20.00 presso la Chiesa Madre di Montefusco quando si terrà un Convegno sulla Sacra Spina, Patrona del Paese, e verrà presentato il libro del Dr Figliolino Gerardo La Sacra Spina di Montefusco – Oggi come allora (1932 – 2016).

Interverranno, oltre ad alcuni componenti della Commissione esaminatrice della Reliquia, il professor Michele Loconsole, teologo e studioso delle Sacre Spine e il sindaco di Montefusco, Carmine Gnerre.

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