La Questura di Avellino dona una palla di Natale della Polizia di Stato per il progetto “Il Pino Irpino”

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La Questura di Avellino ha deciso di contribuire alla magia del Natale e alla solidarietà, donando una speciale palla di Natale della Polizia di Stato all’ Associazione “Irpinia ti Voglio Bene” per l’allestimento dell’albero natalizio del Pino Irpino, simbolo di speranza e condivisione per l’intera provincia di Avellino. La palla di Natale sarà collocata sull’albero il 12 dicembre 2024, alle ore 11:30, presso il Pino Irpino situato all’interno del Convitto Nazionale “Pietro Colletta” di Avellino.

L’evento vedrà la partecipazione del Questore della Provincia di Avellino Dr. Pasquale Picone, del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Dr.ssa Fiorella Pagliuca e del Rettore del Convitto Nazionale Prof. Attilio Lieto, che accoglieranno l’iniziativa insieme agli alunni della scuola, i quali si esibiranno in una performance artistico-musicale per celebrare l’importanza del progetto. Il Pino Irpino è una tradizione che, dal 2014, promuove la solidarietà attraverso la raccolta di addobbi natalizi provenienti da tutti i 118 comuni irpini. La raccolta, che quest’anno ha visto una carovana di ragazzi viaggiare per l’intera provincia in sole 60 ore, ha lo scopo di raccogliere decorazioni e sostenere le famiglie più bisognose in Irpinia e non solo.

Il progetto, che ogni anno accende la magia del Natale, ha già raggiunto migliaia di famiglie in difficoltà, offrendo un gesto di vicinanza e supporto concreto. La decorazione di Natale donata dalla Questura di Avellino sarà un simbolo di unione, speranza e impegno sociale, che rappresenta l’essenza stessa del progetto “Il Pino Irpino” e il suo forte legame con la comunità.

Il Pino Irpino rappresenta un’importante occasione per tutti i cittadini di partecipare a un progetto di grande valore umano e sociale. La solidarietà non conosce confini, e con questa iniziativa si intende ribadire l’importanza di unire le forze per migliorare le condizioni delle persone più in difficoltà, con l’obiettivo di accorciare le distanze, non solo geografiche ma anche sociali.