“La prospettiva civica”, Acli Avellino presenta il rapporto sull’associazionismo sociale in Italia

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L’Italia vista da chi si mette insieme per cambiarla. È questo il cuore de “La prospettiva civica”, ovvero il decimo Rapporto dell’IREF (Istituto di Ricerche Educative e Formative delle Acli) sull’Associazionismo Sociale. 

Appuntamento ad Avellino venerdì 21 febbraio per la presentazione pubblica promossa dalle Acli di Avellino, presso la sala Grasso di Palazzo Caracciolo (dalle ore 17 alle 19). 

La ricerca, finanziata da Acli e Fondazione Cariplo, è pubblicata dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e disponibile nelle librerie da novembre. Il rapporto rappresenta un importante strumento di riflessione su come l’associazionismo stia evolvendo in Italia, esplorando le nuove forme di partecipazione e il ruolo delle organizzazioni sociali in un contesto di profonde trasformazioni economiche e politiche.

La ricerca, realizzata con il Patrocinio del Forum del Terzo settore, si è basata su due anni di studio e include contributi di ventiquattro autori, arricchiti da statistiche inedite e da una mappatura della partecipazione civica in Italia. A differenza dei precedenti rapporti, che si focalizzavano sull’impatto sociale e culturale delle associazioni, La prospettiva civica si propone di esaminare il funzionamento interno delle nuove realtà associative e le motivazioni di coloro che scelgono di impegnarsi attivamente, spesso in modo informale, all’interno delle proprie comunità.

«Il volontariato di matrice laica e cattolica – si legge in quarta di copertina – i movimenti per i diritti civili, i soggetti dell’economia sociale e dell’ambientalismo sono solo alcune espressioni di quella società civile che vuole partecipare, crede nella democrazia e prova a rifondare il politico da una nuova prospettiva civica».

Già presentata a Milano, Bari e Cosenza, ad Avellino l’iniziativa gode del contributo del Centro Servizi per il Volontariato (Cesvolab).

In apertura previsti i saluti del Presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, della sindaca di Avellino, Laura Nargi, e del presidente regionale Acli Campania, il neo eletto avv. Maurizio D’Ago.

Ad introdurre i lavori il presidente delle Acli Avellino, Alfredo Cucciniello, portavoce del Forum irpino del terzo settore. Sarà Gianfranco Zucca, direttore Iref, a presentare il rapporto.

La discussione sarà animata dalla Direttrice del Cesvolab Maria Cristina Aceto, Francesca Coleti del Direttivo del Forum Nazionale del Terzo Settore, Antonello Petrillo dell’Università Suor Orsola Benincasa. Con le conclusioni del presidente di Iref, Paolo  Petracca – già Presidente delle Acli di Milano e consigliere comunale del capoluogo lombardo -. Modera la dott.ssa Mariangela Perito, vice presidente Acli Avellino e membro del consiglio direttivo di Iref.

«La partecipazione civica degli italiani è in calo, ma ci sono segnali che sfuggono a questa definizione – commenta Alfredo Cucciniello –  L’insoddisfazione verso la politica e verso le modalità più formalizzate di volontariato e associazionismo non si è disciolta nel rifugio del privato. Esistono una miriade di piccole associazioni che operano sui territori e grandi reti associative che con grande tenacia resistono. Emergono nuovi stili di partecipazione ed anche nuovi spazi di condivisione. Tre recenti casi di mobilitazione (la pandemia, la guerra in Ucraina, l’alluvione in Emilia Romagna) hanno esaltato ruolo e potenzialità del volontariato – ricorda Cucciniello – mentre si impone una seria riflessione sui corpi intermedi: le associazioni credono o si appassionano ancora alla politica, sono un soggetto attivo, critico e non rassegnato. Il problema non è il rapporto con la politica quanto con i partiti».

La “prospettiva civica”, ovvero la capacità di stare dentro i processi e offrire soluzioni da parte delle Associazioni: «Il classico “sporcarsi le mani” che per fortuna coinvolge ancora belle e importanti esperienze anche nel nostro territorio» conclude Cucciniello.