Ad Avellino, così come in tutta Italia, è già countdown per il 15 luglio, data d’uscita di Pokemon-Go, la nuova straordinaria versione del celebre anime che dagli inizi degli anni duemila spopolava tra i teenagers di tutto il mondo. Con l’avvento dei nuovi smartphone i vecchi GameBoy sono diventati obsoleti e così il sogno di tutti gli aspiranti allenatori del mondo sta per diventare realtà: quello di andare in giro per il mondo a catturare i mostriciattoli ideati da Satoshi Tajiri.
Il nuovo gioco, scaricabile per i dispositivi iOS e Android e sviluppato dalla Nintendo, permette ai giocatori di vivere l’esperienza di caccia ai Pokemon più reale che mai, tramite l’utilizzo di webcam e di google maps. L’attesa è talmente tale che i social sono già impazziti con le foto di Pikachu & Co sparsi per le strade della propria città, oppure dei centri di allenamento (PokéStop) al posto dei vari monumenti ed altri luoghi d’interesse.
Una vera e propria augmented reality che non risparmia neanche Avellino, sui networks corrono numerose le foto di questi animaletti selvatici che abitano Piazza Macello o la Fontana di Pizza Libertà. Il primo approccio è stato vissuto in maniera eterogenea: da chi grazie al gioco ha riassaporato il piacere di uscire di casa agli universitari, consapevoli di aver trovato un altro ottimo distrattore nel pieno della sessione estiva, fino ad arrivare a coloro che prevedono esiti disastrosi nella trasformazione degli smartphone-dipendenti in allenatori di Pokémon professionisti.
In alcuni Stati, come in Australia, addirittura la Polizia si è vista costretta ad emanare un comunicato ufficiale:
Per tutti gli allenatori di Pokémon: sappiamo che la stazione di Darwin è un Pokéstop, vi invitiamo però a non entrare nei nostri uffici per ottenere PokéBall. È inoltre una buona idea guardare dove camminate, alzando lo sguardo dal vostro smartphone e guardando in entrambe le direzioni prima di attraversare la strada. Quel Sandshrew non andrà da nessun parte. State attenti e acchiappateli tutti!
Un monito per tutti coloro che, presi dal proprio smartphone, dimenticano gli ostacoli e i pericoli della vita reale e dimenticano di guardare in entrambe le direzioni prima di attraversare la strada. Intanto in attesa che l’app giunga ufficialmente nel Belpaese, eccovi i tweet più divertenti trovati sul web:
Quel momento in cui c’è un Rattata sul tavolo e tua nonna continua a guardare Il Segreto;
Danno la laurea appena completi il pokedex?
Come posso studiare se ho un Abra selvatico sul mio manuale?
Il fatto che in camera mia ci siano solo Raticate e Zubat è un chiaro segno che dovrei iniziare a pulire un po’;
Raga è successo, ho lasciato i miei amici al bar e sono andata alla ricerca di pokemon.
di Renato Spiniello.