“La poesia è la città per Zia Lidia Social Club, il rilancio di Avellino passi per la cultura”

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Renato Spiniello – «La poesia è la città per Zia Lidia Social Club». E’ con questa frase che il maestro Giovanni Spiniello, la Presidente dell’associazione ed ex Assessore alla Cultura Michela Mancusi, Francesco Picariello e Antonio Caradonna, quest’ultimo in rappresentanza del Teatro Pubblico Campano, hanno presentato la 16° edizione della rassegna di cinema indipendente e d’autore che rinnova la partnership con il Teatro Carlo Gesualdo.

«La premessa di quest’edizione – esordisce Michela Mancusi – è una citazione del maestro Ermanno Olmi, a cui è dedicata la rassegna: “ognuno ha un’anima che si merita”, e l’anima dello Zia Lidia Social Club è quella della condivisione, della passione e dell’accoglienza».

Il programma prevede 20 film in cartellone presso la sala “Coro” del Teatro Gesualdo che, in controtendenza rispetto al passato, è stata concessa gratuitamente, più gli appuntamenti straordinari al Circolo della Stampa e al Tilt! e gli incontri con gli autori presso i cinema “Movieplex” e “Partenio”.

«Il Teatro – continua l’ex esponente della Giunta Comunale – torna a essere la casa dello Zia Lidia Social Club. Un grazie va rivolto al Tpc che, concedendoci gratuitamente la sala per le proiezioni, non solo ci ha permesso di abbassare la soglia del tesseramento, ma ha dimostrato grande apertura nei confronti delle realtà culturali presenti in città». Una scelta, quest’ultima, così motivata dal membro del Comitato Direttivo dell’ente che gestisce il Gesualdo: «La proposta era meritevole di accoglimento e si sposa in pieno con la nostra mission, la stessa che vale per la gestione delle stagioni teatrali: fare cultura senza scopi di lucro».

Si parte con il Film Party introduttivo in programma il prossimo 24 gennaio alle ore 19:30 presso il Tilt! di via Santo Spirito. Vernissage durante il quale, oltre al cineaperitivo a ritmo della musica di Vinyl Giampy, verrà proiettato il film “Se resto é perché” di Umberto Rinaldi, che tra le tante esistenze irpine tratta anche quella dello Zia Lidia Social Club. Si proseguirà poi con le proiezioni a partire da domenica 27.

«La nostra – conclude la Presidente Mancusi – non è solo una storia di cinefilia, ma è anche quella di tante persone che hanno deciso di scommettere sulla città di Avellino. Consapevoli delle risorse umane e intellettuali, siamo convinti che un rilancio passi soprattutto per un rinnovamento culturale. Ed è l’augurio che rivolgiamo alla città».