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“La piazza incantata”, Napoli capitale della canzone. Evento in sicurezza con il servizio d’ordine irpino della Cpl

napoli piazza plebiscito

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La musica rappresenta da sempre uno degli ingredienti più coloriti e tipici di Napoli e della cultura campana in generale. Basti pensare al grandioso e considerevole repertorio musicale partenopeo, eccellenza della canzone nazionale e simbolo dell’Italia melodica in tutto il mondo.

Da Enrico Caruso, a Roberto Murolo fino a Renato Carosone la lista dei grandi interpreti della tradizione canora napoletana è piena di magnifici protagonisti mai dimenticati e tutt’ora continua a fregiarsi di primati e ampi consensi.

Non a caso la città campana, in cui la musica oltre a essere tradizione è prima di tutto identità, è stata scelta come palcoscenico anche di un recente evento nazionale che ne dimostra il primato in ambito canoro e che vuole sottolineare sempre di più quanto la musica rappresenti oggi uno degli elementi cardine anche a livello scolastico.

Promossa e sostenuta dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli, dall’Ufficio Scolastico Regionale Campania, dal Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, dalla RAI, dalla Feniarco e dal Conservatorio di San Pietro a Majella, l’iniziativa “La piazza incantata” svoltasi il 9 aprile in Piazza del Plebiscito ha radunato un coro polifonico composto da ben 130mila studenti giunti da tutt’Italia. Un nuovo primato per la città partenopea che ha ospitato dunque un concerto di canto corale senza precedenti, con il coro più grande e giovane al mondo.

Provenienti da 17 regioni d’Italia, i ragazzi hanno eseguito i canti proposti per una lezione concerto che li ha accompagnati dal mese di novembre e ha consentito a così tanti studenti di avvicinarsi al gusto armonico della musica classica eseguendo capolavori di Mozart, Verdi, Handel, Charpentier, ma anche brani dei Beatles e un immancabile omaggio alla storica canzone napoletana con “I te vurria vasà” di Eduardo di Capua. Alla direzione dei brani di musica classica il Maestro Sergio Siminovich, mentre a quella di musica moderna e napoletana il Maestro Ciro Caravano componente dei “Neri per caso”.

La grandiosa manifestazione partenopea ha voluto mettere in risalto il ruolo importante svolto dalla musica nella formazione personale e sociale a partire dalla fanciullezza e dall’educazione scolastica, un elemento che offre la piena formazione non solo dell’uomo ma anche del cittadino del domani.

Da sottolineare un’illustre presenza irpina tra i protagonisti della giornata. Il servizio d’ordine per tale importante e affollatissima manifestazione è stato svolto dalla “Cpl Investigazioni e Sicurezza” di Pellegrino Festa, società avellinese leader nel settore, che ha confermato la professionalità dei suoi uomini e la competenza organizzativa dei responsabili di questa eccellenza irpina del settore investigativo. Garantendo un corretto e impeccabile servizio pubblico elogiato anche dal Maggiore Frattini, comandante della Polizia Municipale.

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