“La Partecipazione elettorale e l’integrità della Democrazia” è il titolo scelto dal Circolo PD di Montemiletto per l’incontro che si terrà il 2 settembre alle ore 17.30 presso la tenuta “Casale ai Monti” in via Montecaprio a Montemiletto (AV). All’iniziativa parteciperanno, per la parte politica, il Capo della Segreteria provinciale, Enza Ambrosone e la Dirigente del Pd nazionale, Roberta Santaniello. L’introduzione è affidata al Segretario del Circolo, Ermando Zoina. Interverranno, infine, i candidati alle Elezioni politiche 2022 per il collegio di Avellino-Salerno (plurinominale) Caterina Lengua, Rosetta D’Amelio, Piero De Luca, per il collegio di Avellino (uninominale Camera) Maurizio Petracca e per il collegio che comprende Avellino (uninominale Senato) Carlo Iannace.
“Questo incontro” dice il Segretario del Circolo, Zoina “si muove nel solco della campagna elettorale lanciata a livello nazionale. Puntiamo ad animare il nostro territorio con iniziative e dibattiti che possano raggiungere il maggior numero di persone, per parlare di programmi e spiegare gli obiettivi da raggiungere. Il compito della poltica è affrontare i problemi delle persone abbozzando soluzioni che siano perseguibili. Un’offerta politica credibile si fonda sulla realizzabilità dei programmi e sull’affidabilità e autorevolezza delle persone sulle cui gambe camminano le idee. La classe dirigente viene selezionata con il voto. Noi siamo convinti che il Partito Democratico abbia, per il nostro territorio, puntato sull’esperienza, le competenze e la concretezza mettendo in campo candidature di qualità. La legge elettorale, già di per se molto penalizzante per le nostre aree interne, con il taglio dei parlamentari di circa il 40% limita molto le ambizioni di un territorio come il nostro di essere rappresentato. Tuttavia la Comunità irpina ha l’opportunità di essere rappresentata puntando su candidati fortemente radicati a cui non sarà fatto mancare il sostegno del voto strutturato dei circoli, degli amministratori e dei militanti. E’ necessario, a questo punto, impegnarsi nel convincere gli indecisi e, soprattutto, riportare alle urne le migliaia di persone che hanno scelto o sceglieranno di non andare a votare il 25 settembre. L’astensionismo può disintegrare la Democrazia è un rischio che siamo chiamati tutti a scongiurare”.