“La maggior parte degli ambulanti non paga la Tari da 5 anni, ora basta”: sospensione mercato, parla il sindaco

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Alpi – La decisione di sospendere il mercato bisettimanale di Avellino, dunque, è ufficiale. Si attende soltanto l’ordinanza. Come già scritto, i motivi che hanno spinto il sindaco Gianluca Festa e la sua amministrazione verso tale opzione, sono diversi. Tutti spiegati, con carte alla mano, durante un colloquio con i giornalisti.

“Dobbiamo mettere a posto tutta la situazione. Dal 2017, le concessioni sono scadute. Poniamo una parola fine a tutto ciò che è stato, così stabilisce la Regione Campania. Abbiamo posteggi assegnati che devono essere messi a bando”, afferma il sindaco.

“Bisogna fare i bandi per la concessione. In questo momento in cui c’è anche la delocalizzazione, è tempo di mettere tutto a posto, perciò sospendiamo il mercato. Mettere a bando le concessioni, regolarizza coloro i quali utilizzano i sosteggi”.

Ma la vera spina sembra essere un’altra. “C’è contestualmente l’opportunità di mettere a posto le pendenze. 150 su 250 non sono in regola con il pagamento della Tosap, quindi il 60% di quelli che utilizzano i posteggi non è a norma. Ci sono anche casi di gravi morosità, ovvero cinque anni senza pagare. Non solo, sempre secondo i dati, quasi il 100% non ha pagato la Tari negli ultimi 5 anni. Per correttezza nei confronti della comunità che paga, il sindaco è tenuto a ripristinare la normalità, quindi il rispetto delle regole”.

Sono numeri, almeno secondo il primo cittadino, incofutabili. Ma perché tutto questo viene fuori proprio ora? “Gli uffici hanno già inviato le diffide di alcune messe in mora. Ovviamente, nel momento in cui c’è l’esigenza di delocalizzare il mercato, la nostra volontà è che, da Campo Genova, si riparta rispettando tutte le norme. Se per cinque o tre o un anno non hai pagato, non c’è niente di punitivo. Tutti devono pagare”.

“L’ordinanza, dunque, sarà di sospensione del mercato da martedì. Non parto con la delocalizzazione se loro non sanano la situazione. Per rispetto della comunità, devo rimettere le cose a posto. La sospensione partirà martedì fino al momento in cui tutto sarà regolarizzato. Per mettere a posto Campo Genova, i tempi non sono lunghi. La sospensione non sarà lunga, voglio solo mettere a posto le cose. Loro che si mettono a posto con pagamenti e poi il bando”.