La Gadit Avellino contro gli abbandoni estivi di cani e gatti

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Con l’inizio di una nuova stagione estiva si ripetono gli abbandoni di cani e gatti anche se in una percentuale più bassa in confronto gli altri periodi estivi di qualche anno fa.

Sottolineando che oggi ci sono più strutture turistiche che si sono attrezzate ad accettare amici a 4 zampe e altri enti di protezionismo animale che di concerto con treni-italia hanno fatto in modo di far viaggiare gratis gli animali sui treni ad alta velocità. Ma alle volte non basta tutta quest’attenzione e agevolazioni speciali a far cambiare idea a chi decide di sbarazzarsi del proprio quattrozampe proprio con l’arrivo delle vacanze, il momento in cui la maggiore libertà consente di trascorrere più tempo insieme e di goderne appieno l’affetto che ci dimostrano.

IL P.T della Gadit Avellino vuole aprire una parentesi sul fenomeno del abbandono di cani e del reato che ne consegue. Dopo l’aumento del numero di persone che hanno deciso di accogliere in casa un animale, gli italiani hanno forse perso lo spirito animalista scoperto al tempo del lockdown? Non proprio. Per chi è impegnato nel settore dei rifugi, la ragione principale di cessioni e abbandoni è di natura economica. Quasi la metà di coloro che decidono di cedere a canili e gattili i loro animali adduce come motivazione l’impossibilità di affrontare le spese necessarie a garantire loro condizioni di vita appropriate. Mantenere un cane in buona salute si valuta un costo di circa 100 euro al mese, quando poi subentrano malattie e problemi di salute i costi lievitano notevolmente. Di fronte a tale difficoltà di questo tipo, non tutti sono disposti a rivolgersi ai volontari dei rifugi e alle associazioni animaliste. Il tutto dettato da paura di essere giudicati come un fallimento in questo abbandono. L ‘unico appello e di rivogersi a queste figure ma anche solo per un consiglio.

Il Presidente della Gadit Avellino Antonio Pepe illustra il reato di abbandono di animali, sottolineando che il codice penale, all’art. 727 punisce con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro chiunque abbandoni animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività (per approfondimenti: Il reato di abbandono di animali).

Inoltre, alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. L’abbandono di animali è un reato verso il quale la giurisprudenza si è mostrata sempre più sensibile, al punto che, non di rado, anche la Corte di Cassazione è intervenuta per vagliare una serie di fattispecie: non soltanto, l’abbandono su strade o autostrade, ma anche lasciare l’animale da solo in giardino (lasciare il cane in giardino senza compagnia lontano dall’abitazione integra il reato di abbandono) sul balcone (lasciare il cane sul balcone è reato) o chiuso in auto a lungo (Cassazione: è reato lasciare il cane in auto per troppo tempo) sono casistiche valutate dalla giurisprudenza. Si sottolinea che cmq la Gadit è sempre presente con i sui mezzi e volontari che ricoprono le qualifiche di Guardie Giurate volontarie.

Per chiunque voglia entrare a far parte della famiglia Gadit Avellino contattare a mezzo mail gaditavellino@virgilio.it