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La direzione provinciale del PD di Avellino approva il documento di Nello Pizza

Avellino – La direzione provinciale del Partito Democratico di Avellino ha approvato, con tre astenuti, la relazione illustrata dal segretario provinciale, Nello Pizza. All’ordine del giorno, in particolare, le prossime scadenze elettorali, con specifico riferimento alla vicenda politica della città capoluogo che sarà chiamata la prossima primavera ad eleggere il primo cittadino e a rinnovare il Consiglio Comunale.

“Il Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Si Può, Sinistra Italiana, App e Controvento – si legge nel documento firmato illustrato dal segretario – hanno deciso di intraprendere un percorso unitario il cui obiettivo è la costruzione di una coalizione di centrosinistra in grado di candidarsi al governo di Avellino”.

Alla base una valutazione estremamente negativa dell’attuale gestione amministrativa: “Questa scelta – si legge nel documento – è nata dalla consapevolezza condivisa dello stato di profonda decadenza in cui si trova la Città, senza una idea di sé, adagiata in una precarietà mediocre che la colloca nella marginalità più assoluta, senza un’ambizione a cui legarsi e senza un preciso profilo che le affidi un ruolo chiaro sulla scena regionale”.

“Pd, Movimento Cinque Stelle, Si Può, Sinistra Italiana, App e Controvento – si legge ancora – hanno così inteso lanciare un segnale ad altre forze politiche e a tutte le energie sane della società civile cittadina, muovendosi a partire dall’individuazione dei problemi e delle emergenze che aggrediscono la Città, fornendo attendibili e aggiornate ipotesi di soluzione, fissando incontri e stabilendo alleanze che si basano sui contenuti con l’obiettivo di consegnare alla comunità avellinese un reale orizzonte di cambiamento”.

“Insieme – così conclude il documento presentato da Pizza – ci candidiamo ad essere il riferimento di questo processo. L’impegno profuso in questi mesi costituisce un patrimonio politico da salvaguardare ed arricchire. Abbiamo il dovere a questo punto di insistere, di misurarci con i prossimi passi da compiere nella consapevolezza che è dovere di ciascuno di noi lavorare per sottrarre la Città di Avellino ad un ineluttabile destino che la vede irrilevante e senza visione”.

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