La Cisl IrpiniaSannio a 25 anni dalle Stragi di Capaci e via D’Amelio

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melchionna
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La Cisl IrpiniaSannio, attraverso il proprio Segretario Generale Mario Melchionna ricorda il tragico assassinio di Giovanni Falcone e associa a lui anche la figura di Paolo Borsellino, tragicamente uccisi dalla Mafia 25 anni orsono. La Cisl IrpiniaSannio si sofferma a riflettere sul lavoro svolto dai due Magistrati per ripristinare, dapprima in Sicilia e successivamente nell’Italia intera, il valore della legalità. Oggi come allora occorre riproporre questi temi alle nuove generazioni, possibilmente dimostrando loro quanto fanno tante, tantissime persone umili e piccole per il ripristino della legalità, partendo dai propri luoghi di lavoro ed allargandosi poi all’intera società. Siamo convinti, sottolinea Melchionna, che la Mafia non è ancora stata sconfitta, ma sicuramente è relegata in uno spazio sempre più piccolo della società. Tantissime persone con il proprio umile esempio favoriscono il ripristino della legalità e testimoniano come si possano smuovere le montagne pur essendo piccoli e gracili, ma forti nella volontà e perseveranti nelle azioni buone quotidiane.

Il lavoro, per le nostre realtà periferiche, è però “l’arma” sicura per aiutare tali processi di cambiamento. Occorre programmare azioni concrete da realizzare in Campania che abbiano come unico obiettivo l’occupazione e preparare iniziative, altrettanto concrete, per la crescita, la legalità e contro “le povertà”.

Nella giornata di domani 23 Maggio, che assume i toni ancora più importanti con la celebrazione del 25° della morte di Falcone, Morvillo, Borsellino e degli agenti della scorta, la Cisl IrpiniaSannio, durante la riunione del Comitato Esecutivo, vuole riflettere insieme al gruppo dirigente, non solo del valore e delle personalità degli eroi di Capaci e via D’Amelio, ma anche per confermare l’importanza della testimonianza e del ricordo da parte di una Organizzazione Sindacale che fa della legalità e del lavoro il proprio vessillo.

I dirigenti della Cisl IrpiniaSannio invitano tutte le forze sociali, politiche e religiose a confrontarsi apertamente per trovare, in questi nostri territori interni, azioni condivise e concrete per rilanciare la legalità ed il lavoro che sono le uniche e vere azioni utili a debellare la Mafia e qualsivoglia sopruso. I giovani devono ritornare ad avere la certezza che il proprio futuro non sarà mai più offuscato da fenomeni malavitosi che possono minare la loro stabilità come cittadini attivi delle nostre realtà. Incontrarsi con loro deve essere l’azione quotidiana e l’obiettivo primario di ciascun attore sociale presente in Irpinia, nel Sannio ed anche nella intera Nazione.