La cipolla ramata di Montoro Inferiore verso i mercati che contano

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Quando la terra d’origine chiama, il cuore risponde. Questo in sintesi lo stato d’animo che ha manifestato l’onorevole Andrea De Simone, presidente della Commissione Turismo Regione Campania e originario di Montoro Inferiore, durante la conferenza stampa tenutasi ieri mattina a Palazzo Caracciolo. Nel suo intervento ha espresso le sue convinzioni come un fiume in piena. Ha presentato l’evento nelle sue linee essenziali sottolineandone la valenza positiva. Nell’ambito degli “Itinerari delle tradizioni” si inserisce un progetto gastronomico e culturale per la valorizzazione della cipolla ramata di Montoro Inferiore. Lunedì 20 settembre nel suggestivo scenario dell’Hotel Vetus di Borgo, in Montoro Inferiore, alle ore 19, si terrà una tavola rotonda con la partecipazione di produttori, rappresentanti istituzionali, esperti del settore e giornalisti enogastronomici. Alle 21, seguirà una degustazione con piatti tradizionali a base di cipolla ramata curati dagli Chef dell’Associazione Cuochi Avellinesi. Chiuderà la serata il recital di Agostino Penna. Durante l’incontro verrà presentata e distribuita la pubblicazione “La cipolla ramata – Antico ricettario”, curata da Maristella Di Martino, Daniela Pastore e Pietro Montone, e sarà allestita una vetrina di prodotti artigianali della Valle dell’Irno. L’ingresso alle degustazioni prevede un ticket di 3 euro, una soluzione pensata per due finalità differenti. La prima con lo scopo di selezionare il pubblico, in quanto non si tratta di una sagra; e la seconda per scopi altamente umanitari. L’intero ricavato, difatti, sarà devoluto all’Associazione Argentina “Terra Mia”, per aiutare i ragazzi argentini che vivono in condizioni di estremo disagio. L’onorevole Andrea De Simone ha portato i saluti dell’assessore al Turismo della Regione Campania, Teresa Armato, garantendo una collaborazione fattiva con la Provincia di Avellino. Sulla possibilità di creare un binomio d’effetto “Montoro Inferiore- cipolla ramata” si è espresso il consigliere delegato alle Attività Produttive del Comune di Montoro Inferiore, Guglielmo Lepre. Il presidente della Provincia Alberta De Simone ha motivato il sostegno all’iniziativa in quanto in perfetta linea con l’indirizzo programmatico espresso dal Consiglio Provinciale. “Siamo convinti – ha ribadito la De Simone – che l’Irpinia possa guadagnarsi il suo spazio, nell’attuale globalizzazione dei mercati, proponendo prodotti di alta qualità. È questa la strada da seguire per realizzare una progressiva crescita economica della nostra provincia”. Il commissario dell’ERSVA, Osvaldo Bove ha garantito ogni genere di sostegno per le varie attività artigianali interessate alla trasformazione dei prodotti tipici. Luigi Vitiello, presidente provinciale dell’Associazione Cuochi di Avellino ha parlato dell’uso della cipolla ramata nell’ambito della cucina innovativa. Presenti all’incontro, il sindaco uscente di Montoro Inferiore Mario Bianchino e il fiduciario Slow Food della condotta di Avellino Adriana Bilotta. La cipolla ramata di Montoro Inferiore procede velocemente verso il presidio Slow Food, e verso il protocollo d’intesa di tutta l’area interessata alla produzione che si estende fino a Fisciano. È una nuova scommessa di natura economica che deve interessare le nuove generazioni, considerando che l’età media dei produttori è intorno ai sessanta anni. In questo senso la dolcissima e poco lacrimevole cipolla di Montoro rischia seriamente l’estinzione. Per salvarla da questo destino si stano muovendo le varie istituzioni locali e le associazioni che salvaguardano i beni locali. Un gruppo di esperti divulgheranno le proprietà organolettiche dell’alimento, che non ha nulla da invidiare alla più celebre cugina “cipolla di Tropea”. Appuntamento, dunque, a lunedì nella splendida cornice dell’Hotel Vetus per due momenti differenti, l’uno per gli addetti ai lavori, l’altro per il pubblico, accomunati dalla cipolla.

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