La Cgil di Avellino ottiene il rimpatrio della salma del giovane gambiano

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La CGIL di Avellino, pur nel dolore che ha contraddistinto la vicenda del giovane immigrato del Gambia, ospite del centro di accoglienza di Ospedaletto, morto di leucemia pochi giorni fa, si è fatta promotrice dell’iniziativa che ha consentito di individuare i fondi necessari ad assicurare allo sfortunato giovane la sepoltura in patria.

La CGIL ha infatti interessato, tramite le proprie strutture regionali e nazionali, con Gianluca Daniele e Guglielmo Epifani, gli organi deputati alla gestione di casi di emergenza come questo occorso in provincia di Avellino.

Grazie all’interessamento di Epifani e dell’onorevole Giancarlo Giordano, è stata individuata nella struttura prefettizia retta dal prefetto Morcone, l’istituzione deputata allo stanziamento dei fondi, che almeno in parte serviranno ad effettuare l’espatrio della salma.

La restante parte è stata assicurata da una contribuzione stabilita dalla Presidenza del Consiglio regionale della Campania, con l’interessamento della Presidente Rosetta D’Amelio.

Questo pomeriggio, alle ore 17.00, presso la Prefettura di Avellino, si stabiliranno le procedure per l’espatrio della salma dello sfortunato giovane, Saikouba Gassama.

Abbiamo voluto interessarci – dice Antonio Famiglietti, segretario organizzativo della CGIL – ad un caso umano. Uno dei tanti drammi che costellano la già drammatica emigrazione dalle coste dell’Africa. La vicenda, però, mette alla luce anche le necessità di organizzare al meglio la rete dell’accoglienza e della solidarietà, in quanto solo oggi, dopo l’impegno della CGIL di Avellino, la vicenda ha trovato una soluzione, pur essendo già esistenti strutture nazionali deputate allo scopo e con fondi ad hoc. Ciò dimostra che la rete dell’accoglienza non è ancora opportunamente organizzata ed in vista di ulteriori nuovi arrivi è necessario che i livelli governativi nazionali strutturino un sistema meglio organizzato per la gestione dell’emergenza immigrati”.

La CGIL, inoltre, assicura che farà arrivare ai familiari del giovane Gambiano, l’attestazione del dolore e della vicinanza di tutta l’organizzazione e di tutta la comunità irpina.

La CGIL di Avellino, inoltre, intende esprimere un ringraziamento alla Prefettura di Avellino, nella persona del dottor Amabile, per l’interessamento e la disponibilità mostrata e per il lavoro svolto in sinergia.

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