Caso porte chiuse: fissata la data. Ora è sicuro, la CAF si riunirà nel pomeriggio di giovedì per l’eventuale riduzione della pena. I lupi sono stati condannati alla disputa di quattro gare interne in un ‘Partenio’ deserto per gli ‘episodi’ post Ternana, la speranza del sodalizio irpino è che la sanzione venga ridotta a 2, cosa che permetterebbe a Biancolino e compagni di giocare alla pari delle altre pretendenti alla serie B contando sull’apporto del proprio pubblico. Presenza fondamentale per la formazione irpina, disputare le gare interne senza l’apporto della gente rappresenterebbe un grosso handicap per gli uomini di Vavassori in quanto si annullerebbe il fattore campo. L’Avellino e gli avellinesi sperano che venga fatta giustizia anche perché altre squadre per fatti più gravi hanno pagato pene inferiori. Qualora l’organo giuridico non dovesse riaprire i cancelli dell’impianto di Via Zoccolari, la dirigenza tramite i legali Malagnini e Sica proverà fino alla fine ad ottenere il campo neutro. Almeno una delle battaglie che hanno visto la società di Contrada Archi impegnata fuori dal campo sta per giungere al capolinea. La squadra ha bisogno del supporto di tutti coloro che amano questi colori, anche perché adesso, a differenza delle due sfide disputate contro San Marino e Lanciano, la posta in palio è molto più alta. La legge del ‘Partenio’ quest’anno come spesso è accaduto nella storia dei sodalizio irpino è stata determinante, anzi fondamentale. Infatti la truppa irpina nelle 17 gare disputate ne ha vinte 14 e pareggiate 3 senza conoscere l’amaro sapore della sconfitta. Dopo tante situazioni negative che hanno influito non poco sulla stagione della formazione irpina si spera possa arrivare una buona notizia. Un ‘annuncio’ che servirebbe a tenere i tifosi vicini alla squadra almeno nei novanta minuti. Visto che tra allenamenti lontani da occhi indiscreti e silenzio stampa i tifosi non possono essere al fianco della squadra.(di Sabino Giannattasio)