In provincia di Avellino, ci sono quei borghi fatti di vicoli e stradine dove basta una piccola idea e tanti sacrifici per creare notorietà al posto e far diventare protagonisti gli abitanti del luogo.
Il borgo di Canale di Serino, dal 2000, è lo scenario di “Canalarte” manifestazione che nasce dall’omonima associazione con lo scopo di promuovere il territorio serinese con le sue ventiquattro frazioni e, in generale, la cultura dei borghi.
Nata dall’iniziativa di questo piccolo gruppo di giovani del luogo e sotto la direzione artistica di Laura Rocco e Franca Filarmonico, la manifestazione “C’era una volta Canalarte” slitta quest’anno al mese di agosto a causa di lavori di pavimentazione che coinvolgeranno tutto il borgo, l’appuntamento è perciò fissato per il 28, 29 e 30 agosto.
“L’edizione di quest’anno – spiega Laura Rocco – sarà caratterizzata dalla ritrovata bellezza dei luoghi, appena riqualificati grazie alla completa revisione e ristrutturazione della pavimentazione possibile grazie al progetto regionale di rinascita dei borghi antichi. Sarà per noi l’occasione di rinnovare la formula di Canalarte, grazie ad artisti di strada italiani ed internazionali”.
Il programma della manifestazione è “in progress” e sarà presto divulgato nella sua interezza con tutte le relative informazioni sul programma e sulle novità di questa edizione 2015; nonostante la riservatezza dell’organizzazione possiamo già anticipare che ci sarà la collaborazione con il regista beneventano Umberto Rinaldi che avrà il compito di valorizzare il borgo nelle sue caratteristiche essenziali e che un ruolo non secondario lo avranno le donne di Canale con le loro testimonianze di vita vissuta e le loro storie.
Ampio spazio sarà riservato, come da tradizione, all’enogastronomia che si avvale della preziosa collaborazione di tanti abitanti di Canale, il buon cibo e il buon vino saranno i compagni ideali in queste serate agostane.
“Tra pochi giorni il borgo di Canale di Serino – conclude Laura Rocco – sarà un cantiere aperto per il ripristino di tutte le strade. Via l’asfalto. via il cemento e … pietre antiche ovunque. Vi regaleremo un borgo più bello e un Canalarte ancora più magico. Non riveliamo ancora il tema di quest’anno ma posso anticipare la presenza della performance de “La Baracca dei Buffoni” dal sapore onirico e spettacolare”.