Ottima accoglienza stamani presso il Circolo della Stampa di Avellino per la presentazione della III edizione di “Live your life”, la kermesse artistico-musicale organizzata dal Progetto N.E.T. (Nuove Esperienze Territoriali) supervisionato dal SerT e dall’Asl di Avellino.
Dopo tre anni d’intenso lavoro, Live Your Life rappresenta il coronamento di un’esperienza che ha aggregato attorno al N.E.T. moltissimi adolescenti coinvolgendoli in attività creative che hanno avuto il duplice pregio di aiutare i ragazzi a tirare fuori i propri talenti e, soprattutto, far toccare loro con mano che l’amicizia e la creatività sono molto meglio di qualsiasi “sballo” per sentirsi protagonisti della propria vita o accettati in un gruppo di coetanei.
“In questi anni abbiamo incontrato un sacco di gente – ha detto il responsabile del Progetto N.E.T. dott. Lorenzo Savignano – ragazzi soprattutto ma anche adulti verificando che, quando c’è una cosa bella, il cuore dell’uomo risponde perché quella bellezza è in grado di mettere in moto l’umano. In questi momenti emerge una gratitudine, ad esempio per l’Asl che ha deciso di puntare su un’iniziativa del genere al posto di fare il solito convegno, gestito da adulti e di sicuro meno rischioso. Così anche le amministrazioni comunali che ci hanno sostenuto nel corso di questi anni e nelle passate edizioni di Live Your Life”.
L’evento – originariamente previsto per il 31 maggio e poi rinviato all’8 giugno per motivi climatici – nasce per aderire alla Giornata Mondiale della lotta contro le dipendenze patologiche e per mostrare come, attraverso esperienze concrete, si possa divertirsi senza cedere a mode distruttive o convinzioni errate.
“Mi colpisce questa vostra esperienza – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Avellino Nunzio Cignarella – perché dimostra come ci possa essere un protagonismo molto positivo quando è legato alla creatività. Mi sento perciò di condividere moltissimo questo tipo di discorso. Abbiamo degli spazi in città, come il Parco Santo Spirito, che vogliamo proprio destinare a questo tipo di espressività giovanile, non ci interessa tanto chi dice: “Siamo giovani, vogliamo fare qualcosa ma non si sa cosa, dateci un posto per fare questo qualcosa”. Riusciamo molto di più a dialogare con chi dice “Abbiamo un’idea, come ci potete aiutare a realizzarla?”. Il Parco Manganelli vorremmo che fosse una sorta di Parco della Musica anche per preservarlo dai vandali e facendolo assurgere agli occhi dei giovani frequentatori al rango di bene comune”.
“Live your life” prevederà anche quest’anno la presenza, sul palco, di giovani artisti di Avellino e provincia (gruppi rock, cantanti, rapper, dj e -novità di questa edizione- performers di break dance) tutti impegnati a testimoniare che, per divertirsi, non c’è bisogno di usare droghe o alcool. Per i Gruppi Rock si esibiranno: Mucky Fingers, The Dreamers, Jam Session, Petrosino & Red Liquid, Third Universe, The Woods e Paolo Colucci. Ricco il parterre dei cantanti con: Francesco Fantucchio, Valerio Luciano, Ritastella Liberale, Naomi Annunziata, Nicoletta, Andrea De Maria, Marco Giulivo, Francesco Borghese, Giovanna Afenì e Alessia Scozzese. Per il Rap andranno in scena: T-Rabbia, Arkman, N Zero e Blackout; i Dj Set sono a cura di: Palmisano Dj, A. Fontana, (“(, A, Maffeo, F. Festa e J. Sanseverino. A coronamento delle esibizioni ci sarà il Visual di A. Tavino, la voce di Danni D, l’animazione danzata del gruppo Live Your Life e la Breakdance dei Dynamic Team. “Quella del N.E.T. è soprattutto una storia di amicizia – dice Ettore Palmisano, dj e direttore artistico di LYL – nella quale abbiamo sperimentato la potenza di un approccio non ideologico al tema della prevenzione delle dipendenze. Il nostro motto è “vieni con noi e fai esperienza del fatto che per divertirsi, stare bene ed essere parte di un gruppo non è necessario adottare stili di vita dannosi o pericolosi” e nel tempo quest’approccio ci ha dato ragione; dal N.E.T. sono emersi talenti artistici, amicizie e tanta energia positiva, la stessa che vedrete sul palco di Live Your Life e che stiamo estendendo anche alla provincia con il coinvolgimento di due licei di Solofra e Sant’Angelo dei Lombardi”.
L’energia di questi ragazzi è veramente contagiosa ed è anche un modo per imparare a relazionarsi tra ragazzi e ragazze sul presupposto della solidarietà e del rispetto reciproco. “Siamo giovani e al N.E.T. sono nate tante amicizie ed anche qualche amore – commenta la presentatrice di LYL Chiara Staffa – oggi posso dire che il N.E.T. ha creato una rete sociale notevole che è al centro di una possibilità di una crescita diversa di tutta la città. Tra di noi c’è un educarsi a vicenda, un guardarsi a vicenda, i ragazzi hanno bisogno di sapere di “esserci”, la bellezza di questo progetto è che partecipandovi e nella relazione con altri impara a conoscere che il proprio volto è unico ed irripetibile. Quando uno impara che ha dei talenti, sente di essere utile e quindi di poter cambiare il mondo che vive concretamente”. Potenziata, quest’anno, anche la sezione degli stand: dall’esposizione dei manufatti di un progetto di “Arte e design”, alle installazioni artistiche di “Shooting Wor(l)ds” sui danni psico-fisici creati dalle dipendenze; dal Progetto Adolescenti (bullismo, educazione alimentare ed educazione affettivo-sessuale) della ASL di Avellino all’associazione “Senza Rotelle” (Federazione Italiana Amici della Bici -sezione di Avellino-); dall’Associazione “Revolution” al Rotary provinciale e al Banco Alimentare. Tutti uniti nel voler lanciare, ognuno con le proprie specificità, un invito ad un sano protagonismo giovanile e un messaggio di lotta alle dipendenze patologiche. Si prevede, quest’anno, anche un concorso fotografico a tema e un torneo di calcetto “dell’amicizia”, i cui vincitori saranno premiati durante la manifestazione. “L’hip hop è uno dei generi che saranno presenti sul palco – spiega il rapper T-Rabbia – io l’ho scelto perché per me è quello che più si avvicina alla poesia. Anch’io faccio parte di questo progetto e posso dire che è un’esperienza fantastica di vicinanza, di amicizia, di creatività, finora ad Avellino non avevo visto niente di simile. In questi anni siamo cresciuti, siamo aumentati di numero ma anche le nostre attività si sono affinate anche nell’integrazione tra le varie forme, in un calderone creativo che è di sicuro un’esperienza migliore di quelle che tanti ragazzi, per noia o per affermare la propria individualità, può fare danneggiando se stesso”.
Il tutto non terminerà con la serata del 31 maggio, perché Live your life è solo uno dei tanti appuntamenti del Progetto “N.E.T.”, che proseguirà presso il Centro “N.E.T.”, situato in Piazza Assunta, nel quartiere di Valle ad Avellino, Centro di aggregazione giovanile nato e sviluppatosi grazie alla collaborazione tra il Comune e l’ASL di Avellino.
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