Juary : “Sibilia mi fece incontrare Cutolo ma non consegnai nessuna medaglia.Don Raffaele mi parlò anche di una trattativa per Maradona”
Jorge Juary, indimenticato ex calciatore dell’Avellino, ricorda quel giorno del 1981 quando fu accompagnato dall’ex Presidente Antonio Sibilia a Napoli, per incontrare Raffaele Cutolo, boss della camorra, deceduto da pochi giorni all’età di 79 anni. Juary al microfono del nostro inviato Enzo Costanza racconta: “Quel 31 ottobre del 1980, Sibilia passò a prendermi con due accompagnatori e mi portò a Napoli. Insieme andammo a Castel Capuano, la vecchia sede del tribunale partenopeo, dove si stava celebrando l’udienza di un processo.
Solo dopo mi fu detto che tra gli imputati c’era colui che avrei incontrato, Raffaele Cutolo, che poi ho scoperto fosse il capo della massima organizzazione malavitosa Campana. Entrati in aula, sotto lo sguardo incredulo di giornalisti, forze dell’ordine e magistrati, Sibilia si avvicinò alla gabbia in cui era rinchiuso “o professore”. Lo salutò e scambiò con lui un paio di chiacchiere cordiali. Poi mi chiamò e mi fece parlare con quell’uomo.
Non è vero, come si racconta, che consegnai a Cutolo un pacchetto con dentro una medaglia d’oro. Parlai con lui che fu cordiale, mi fece i complimenti e mi disse che Sibilia voleva vendermi al Napoli ma non era possibile perchè stavano trattando già per l’acquisto di Diego Armando Maradona. Lo salutai e dopo qualche giorno a casa mia arrivò un pacco mandato da lui, ma non volli nemmeno aprirlo”.
L’episodio però non passò inosservato. Se ne interessò la magistratura, con il sostituto procuratore Diego Marmo che aprì un fascicolo.
Servizio di Enzo Costanza