Avellino – Cuore e grinta, due elementi che in questa prima parte di stagione – episodi sfortunati a parte – erano mancati alla Scandone. La squadra di Vitucci ritorna alla vittoria e lo fa su un parquet che in questi anni è stato sempre croce e delizia. A premiare i biancoverdi alla fine è stato un ultimo quarto giocato da top team, cosa che non era mai successo sinora se non in rari casi. I rimbalzi offensivi sono stati la chiave della vittoria per la Sidigas che si è presa circa una ventina di tiri in più dell’avversario, primeggiando però di gran lunga nel conto dei rimbalzi offensivi, particolare che ha deciso la sfida.
Parlando poi dei singoli, non si può non menzionare – oltre alla solidissima prova della coppia di lunghi Ivanov-Thomas – la prestazione del play sloveno Lakovic, la stella del gruppo biancoverde che, benchè ancora lontano dalla forma atletica migliore, ha saputo regalare al pubblico dell’Unipol Arena saggi di pallacanestro spettacolo. Manca come il pane a questa Sidigas il Lakovic dello scorso anno, ma quello che è sceso i campo contro i bianconeri di Bologna lo ricordava molto da vicino. Il bottino dell’ex iridato col Barça dice alla fine 12 punti, 4 assist e soprattutto 3 bombe di cui 2 importantissime nel terzo quarto quando la Virtus ha provato a dare lo strappo alla gara. Ivanov mvp manco a dirlo e sarebbe riduttivo parlare di una partita monstre del bulgaro leggendo solo il suo scout: Koko è stato dominante e decisivo negli ultimi 10 minuti, reggendo in pratica da solo la squadra e portandola per mano alla vittoria. Da rivedere il pacchetto degli esterni con Richardson ancora sotto tono. I due punti conquistati a Bologna riaprono di fatto la corsa verso le Final Eight, visti anche i risultati delle dirette avversarie. La Sidigas è nona a quattro turni dal giro di boa. A Santo Stefano si torna a giocare in casa contro Brindisi, poi Milano e Reggio Emilia e ancora in casa contro Montegranaro: Avellino può e deve provare a vincerle tutte perchè quella vista in campo contro le V Nere rappresenta la squadra d’alta classifica che tutti vorremmo sempre vedere giocare. (@antopirolo)