IV edizione del presepe vivente a Mercogliano: l’Oratorio Don Bosco con le donne dell’Iran

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Con le donne dell’Iran #womenLifeFreedom, questo il tema scelto dall’Oratorio Don Bosco di Mercogliano e dalla parrocchia dei SS. Pietro e Paolo, guidata da Don Vitaliano Della Sala, per la IV edizione del presepe vivente di Natale 2022, dedicato a Silvana Dello Russo.

Nel suggestivo borgo di Capocastello, tra i vicoli e gli scorci che raccontano le origini della cittadina alle pendici del monte Partenio, prenderanno vita la natività e i mestieri tradizionali, lungo un percorso ricco di colori, sapori e musica.

“Perché l’oppressione delle donne è solo più visibile di quella che riguarda l’intera società” è lo slogan scelto per esprimere solidarietà alle donne del popolo iraniano che combattono per la libertà, l’emancipazione, per la vita.

Ogni anno i ragazzi e le ragazze dell’Oratorio Don Bosco, supportati da Don Vitaliano Della Sala, dalle associazioni del territorio e da tanti cittadini che collaborano alla realizzazione dell’evento, scelgono un tema di attualità per riprodurre la venuta al mondo di Gesù. Un evento che non può essere solo raccontato, ma che va vissuto per leggere negli occhi dei personaggi la voglia di mostrare le sofferenza degli emarginati, e la possibilità di non restare fermi a guardare.

Il presepe vivente, al quale allestimento gli organizzatori stanno lavorando già da diverse settimane, andrà in scena il 26 dicembre 2022 e i giorni 6 e 7 gennaio 2023, dalle 17.00 alle 21.00. Le scenografie saranno allestite a Capocastello nei pressi del vecchio mulino e nella zona di Acqua del Pero, per raccontare la storia di un popolo e quella di una comunità che sceglie di ritrovarsi nell’atmosfera del Natale e stare insieme, attraverso la riflessione, ma anche attraverso la musica e il buon cibo.

E, tra i suoni e i canti che accompagneranno il Natale e l’arrivo dei Magi, il 6 gennaio 2023 alle 17.00, nella chiesa di San Giovanni, ci sarà anche il concerto del coro amatoriale “A cappella”.
Un presepe vivente, dunque, non solo nei personaggi in carne ed ossa che lo animeranno, ma nelle storie e nelle tradizioni che l’Oratorio Don Bosco Mercogliano riesce a mantenere vive anno dopo anno.