Fim e Fiom si dicono “molto preoccupate per l’incertezza lavorativa ed economica che si è creata che si è creata a l’Italdata di Avellino”.
“Infatti – si legge nella nota inviata al Prefetto di Avellino Maria Tirone – nonostante il noto senso di responsabilità dei lavoratori nel garantire la continuità lavorativa, da parte del Management non vi è stata risposta alle richieste contenute nelle varie comunicazioni formulate all’azienda relative ai pagamenti delle spettanze pregresse. L’azienda che conta in organico trenta lavoratori, specializzata in programmazione software e consulenza, da tempo vive una condizione di crisi, che sta scaricando sui lavoratori ai quali non sono stati riconosciuti gli stipendi degli ultimi 2 mesi. Inoltre, il Management aziendale, ha comunicato lo scorso 4 luglio l’intenzione di volere procedere ad un ridimensionamento del personale, tutto questo senza preventivamente aver avuto un confronto con le scriventi OO.SS. Dopo questa dichiarazione sono state dichiarate due giornate di sciopero. Film e Fiom, respingono con forza ogni soluzione che non preveda la continuità lavorativa di tutti gli addetti, con la presente chiedono a SE il Prefetto, la convocazione di un incontro per discutere dell’ennesima crisi che riguarda azienda del nostro territorio”.
Sindacati e lavoratori in stato di agitazione: proclamato lo sciopero per la giornata di oggi.