Irpinianews.it

Isochimica, Libera: “Il processo appartiene a questa città”

libera avellino

libera avellino

Il processo Isochimica ad Avellino: la nota di Libera.

Al termine della seconda udienza del processo sull’ex Isochimica, in un’aula oramai deserta abbiamo ascoltato la sentenza che stralcia la posizione del sig. Elio Graziano per decesso. Questo ci lascia l’amaro in bocca perché se questo processo fosse iniziato quando sarebbe stato giusto che iniziasse, già da anni avremmo avuto la verità su questa vicenda e sopratutto tutti coloro che avevano commesso reati, giudicati tali, avrebbero potuto e dovuto scontare le proprie pene.

Non solo, c’è il rischio concreto, come anticipato dalla Presidente della Corte, che la prossima udienza fissata il 28 aprile, serva soltanto per constatare lo spostamento permanente del processo da Avellino a Napoli. Nella scorsa udienza, infatti, molte parti si erano lamentate della scarsità delle norme di sicurezza necessarie a garantire un sereno svolgimento del processo. Sembra, tuttavia, che ad oggi ad Avellino nè in tribunale nè in altro luogo si possa celebrare questo processo perché nessuno idoneo ad ospitare un così potenziale alto numero di persone.

A queste proteste, anche legittime, deve necessariamente seguire l’impegno del Comune di Avellino, costituita tra l’altro parte civile, per allestire anche in altro luogo un’aula capace di ospitare tutti quanti devono e vogliono partecipare. Questo, infatti, non è un semplice processo ma rappresenta un vero e proprio percorso che servirà, finalmente, a consegnare agli ex-operai e alla città un pezzo di storia della nostra comunità.

Ci impegneremo, praticamente da subito, a richiedere formalmente e pubblicamente che l’amministrazione comunale faccia tutto il possibile, e se necessario anche l’impossibile, per garantire un sereno svolgimento del processo nella nostra città.

Exit mobile version