Roma – “In tempi non sospetti avevamo espresso molte perplessità sul regolamento del fondo a favore dei dipendenti dell’ex Isochimica istituito con l’ultima legge di stabilità. Ora abbiamo avuto la conferma definitiva che tale regolamento, adottato dal Ministero del Lavoro, non ha sortito alcun effetto sui lavoratori, nonostante l’emendamento alla Legge di stabilità, da noi promosso e approvato, fosse chiaro nella sua formulazione. E’ evidente che il regolamento non è in linea con quanto stabilito dalla legge e va pertanto rivisto in tempi celeri.” E’ quanto afferma Angelo Antonio D’Agostino, deputato di Scelta Civica.
“In fase di approvazione della Legge di stabilità 2016 – prosegue il parlamentare – il Governo si era detto favorevole a risolvere definitivamente il problema di tutti i lavoratori che hanno contratto patologie legate all’inalazione di fibre di amianto, agevolandone il collocamento in quiescenza. Le intenzioni dell’Esecutivo si sono tradotte in un emendamento che riparava agli errori del passato e consentiva così il pensionamento di tutti i dipendenti. Ci siamo trovati, invece, con un provvedimento del Ministero del Lavoro che vanifica lo sforzo fatto in Parlamento.”
“Ribadiamo, pertanto, la richiesta al Ministro del Lavoro e al Presidente del Consiglio affinché promuovano in tempi rapidi la modifica del regolamento del Fondo. E’ intollerabile che gli operai dell’Isochimica debbano subire non solo i danni alla salute derivanti dall’amianto, ma – conclude D’Agostino – anche la beffa di soluzioni inefficaci a causa di provvedimenti non in linea con la volontà del legislatore.”