Magica e misteriosa è la connessione tra l’uomo ed il gioco d’azzardo è raro rifletterci ma quando lo si fa indubbiamente viene in mente con quanta casualità e leggerezza ci si avvicina al gambling.
Riflettendoci si può asserire che se un giocatore qualsiasi, anche di “primo pelo” pensasse al risultato reale che si ottiene con una giocata forse tutto sarebbe meno magico e meno appassionato. In Irpinia il gioco piace, è un dato di fatto: da qualche tempo il nostro territorio sembra essere baciato dalla dea bendata infatti qualche giorno fa a Fontanarosa è arrivata una vincita di circa 67mila euro, un gruzzolo interessante.
Una cifra simile a gennaio è arrivata a Montefalcione, con una puntata su uno dei numeri ritardatari al lotto.
Oltre alle puntate sui numeri però esiste un altro livello di gioco d’azzardo che è quello collegato alla rete: online infatti da tempo sono nate vere e proprie case da gioco, casinò virtuali che iniziano ad appassionare pure in Iripinia.
Non sono pochi i cittadini che si chiedono cosa trovo su Bet365: nello spazio si trova tutto ciò che può essere una esperienza di gioco virtuale.
Online prima di tutto c’è maggiore sicurezza rispetto ad una qualsiasi sala gioco, infatti la tutela della AAMS garantisce chiarezza delle norme e rispetto del consumatore, inoltre le transazioni economiche sicure grazie ai protocolli studiati da staff tecnici di livello rendono il tutto molto più sereno.
Gli utenti dei casinò online tendono ad utilizzare applicazioni e spazi per rilassarsi e divertirsi più che puntare. Lo stress è minore, la competizione non la si sente, proprio perchè si gioca in modalità rilassata e dunque ci si permane persino meno tempo.
Si sa bene che dietro il gioco d’azzardo è sempre in agguato la patologia del GAP: in questo senso però in Irpinia si lavora in modo fattivo, nel nostro territorio da tempo si punta sulla prevenzione fattiva con corsi di formazione per operatori in grado di educare alla giusta percezione del pericolo nascosta dietro gli sfavillanti colori di una slot machine.
Ma in Irpinia non si gioca soltanto per provare la fortuna, è nel nostro territorio che ha sede una delle maggiori agenzie di digitalizzazione del gioco, non tutti sanno che l’innovazione tecnologica di Lottomatica è completamente made in Irpinia, ad occuparsene è una giovane società di ICT fondata a Montemiletto in provincia di Avellino. A lavorare ai progetti di digitalizzazione dei giochi più amati degli italiani sono uno staff di ingegneri della Divisione Ingegneria HS, giovani, dinamici e sopratutto Irpini.
La società HS è diventata una vera e propria risorsa per il territorio, circa 400 risorse impiegate nello staff per una delle più note società italiane di Servizi Informatici, società diretta e fondata dal giovane Michele Gubitosa, 35 anni di Montemiletto.