Il mal di vivere colpisce troppo spesso l’Irpinia: 25 suicidi in un anno

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Renato Spiniello – Fine settimana nero in Irpinia sul fronte suicidi: due le vite spezzate dal mal di vivere nel giro di poche ore.

Un 80enne di Sant’Angelo dei Lombardi ha compiuto l’estremo gesto sparandosi in faccia un colpo d’arma da fuoco nella propria abitazione di via Petrile, mentre a San Michele di Serino, una madre 73enne si è lanciata dal proprio balcone.

Appena due giorni fa, invece, un 56enne di Calitri si è impiccato nel proprio garage, mentre a Fisciano, all’Università degli Studi di Salerno, un ragazzo marocchino di 21 anni residente a Lacedonia si è lasciato cadere dal quinto piano del parcheggio multipiano dopo una lite con la fidanzata.

Quattro suicidi in pochi giorni e una statistica che si fa sempre più impietosa per Avellino e provincia nell’anno solare 2017. Sono ben 25 le vite spezzate a causa del Mostro.

E pensare che l’anno non è ancora finito e, secondo i dati, questi gesti tendono ad aumentare nel periodo delle festività. Questo perché – spiegano gli psicologi – il senso di malessere si rafforza se rapportato al periodo gioioso e conviviale delle feste.

C’è però chi può fornire aiuto a persone in difficoltà e che si sentono sole: basta chiamare il Numero Verde 800180950, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 20:00 ed il sabato dalle 8:00 alle 13:00. E’ possibile anche fare delle semplici  segnalazioni.