Irpinia, alimentazione come prima medicina: nasce il progetto nutrire la vita

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Curarsi attraverso l’alimentazione: è il principio base della Bioterapia Nutrizionale, branca scientifica secondo cui, per la prevenzione ed il miglioramento della qualità della vita in presenza di alcune patologie, si può ricorrere agli alimenti e alle loro associazioni.
Su questo principio si basa il progetto “Nutrire la Vita”, nato dall’idea di unire le produzioni d’eccellenza dell’Appennino meridionale ai principi della Bioterapia Nutrizionale. La scienza, dunque, insieme a prodotti agroalimentari di alta qualità e biologici, provenienti da terre fertili ed incontaminate, si combina alle antiche tradizioni contadine.

Oggi il cuore di “Nutrire la Vita” è un portale – www.nutrirelavita.com – dove è possibile attingere informazioni preziose, per nutrirsi in maniera sana ed equilibrata nelle varie fasi della vita anche in presenza di patologie, oltre ad acquistare vere e proprie “dispense” dedicate alla propria patologia. La volontà e la ricerca dei professionisti che hanno curato il progetto “Nutrire la Vita” sono ispirate dall’esperienza di Fausto Aufiero, medico di lunga esperienza che, fin dai primi passi nel campo, ha dedicato la sua attenzione al settore delle medicine naturali ed energetiche. Qualificatosi in Erboristeria presso l’Istituto di Studi Superiori “M.C. Visconti” di Napoli e in Agopuntura presso l’Ospedale San Giovanni di Roma, dopo aver acquisito un’esperienza didattica come docente presso la F.I.S.A. (Federazione Italiana Scuole di Agopuntura), ha focalizzato i suoi studi prima sull’Omeopatia, poi sulla Bioterapia Nutrizionale, metodica volta all’impiego degli alimenti a fini terapeutici.

La Bioterapia Nutrizionale si affianca, in maniera complementare, a metodiche farmacologiche e prevede la possibilità di preservare lo stato di salute dell’individuo attraverso un impiego razionale degli alimenti e delle loro associazioni e, attraverso queste, di influire terapeuticamente in caso di disturbi. In sostanza, associando razionalmente gli alimenti nella composizione dei pasti, si può influire sulle funzioni organiche del corpo umano per preservare lo stato di salute e sostenere l’organismo in caso di patologie.

“Nutrire la Vita”, dunque, è molto più di un portale di e-commerce: si distingue, infatti, per il supporto che riceve dai risultati e dai consigli provenienti dalla Bioterapia Nutrizionale e per rappresentare, con un’ampia gamma di prodotti e di consigli, uno strumento per avvicinare le persone a questa metodica nutrizionale. L’organizzazione e la gestione del progetto “Nutrire la Vita” è affidata ad un gruppo di donne della stessa famiglia, tutte originarie dell’Irpinia, provincia di Avellino, con la voglia e la determinazione di far crescere un progetto innovativo ed ambizioso: Flavia Aufiero, architetto, è il cuore pulsante nonché artefice del progetto “Nutrire la Vita”. È responsabile della scelta meticolosa dei produttori e dei prodotti, presenti sul sito, cura il rapporto tra cliente e fornitore e gestisce la logistica aziendale; Angela Vivarelli, avvocato, si occupa della parte amministrativa e legale della società, fa da supporto alle attività collaterali ed operative dell’azienda con la sua esperienza e la sua competenza; Francesca Aufiero, studentessa in Biotecnologie presso l’Università del Sannio, rappresenta la generazione più giovane delle donne di “Nutrire la Vita”, responsabile della comunicazione e diffusione del portale sui social networks e degli eventi.

Un team “in rosa” che seleziona prodotti sani, genuini e di provenienza garantita, secondo i principi della Bioterapia Nutrizionale, che possono essere comodamente ordinati e consegnati a domicilio, in 24/48 ore, su tutto il territorio nazionale.

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