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“In Malesia fantastica esperienza multiculturale. Difficile mettere radici ad Avellino”

Pasquale Manganiello – Kiriat Argenio è una 26enne per ¾ italiana e ¼ ben marcato eritrea. Avellinese doc, da tre anni vive e lavora in Malesia.

“Sono la prima delle 3 figlie delle 2 migliori persone del mondo – racconta ad Irpinianews –  nata e cresciuta ad Avellino, trasferita una volta 19nne a Milano per conseguire studi triennali e magistrali in Economia presso l’Universita L. Bocconi, a quasi 3 anni dalla prima volta che ho messo piede in Malesia; mi trovo ora a dirigere il dipartimento di Marketing di ‘Zalora’, la ‘Zalando’ del sud est asiatico, con giornate che scorrono tra attività più svariate, numeri e sfilate, analisi ed eventi e, soprattutto, sempre tanto ma tanto ma tanto divertimento.”

Quando e perché hai deciso di partire per la Malesia?

“E’ successo per caso, ero molto affascinata dal mondo delle Startup (e piuttosto annoiata dall’università, volevo lavorare!) in più dovevo fare uno stage curricolare, tramite conoscenze sono stata messa in contatto con alcuni dei responsabili di Zalora, una allora giovanissima Startup attiva nel Sea, regione in fase di sviluppo, una situazione perfetta per una gran curiosa come me.”

Raccontaci  la tua vita in Malesia…

“La Malesia è un Paese in cui coesistono 3 razze differenti: i malesi malay, malesi indiani e malesi cinesi, oltre che una comunità di expat piuttosto grande a Kuala Lumpur, città dove vivo.

Personalmente non c’è voluto molto per ambientarmi anche perchè la mia famiglia è decisamente multi-etnica già di per sè! E’ bellissimo arrivare in ufficio ogni mattina e guardare (soddisfattissimi) un team in cui musulmani scherzano con cristiani, buddisti con indù, neri con bianchi, cinesi con neo-zelandesi e via dicendo; passare 10-12 ore al giorno, ogni giorno, con persone tra loro così diverse, con punti di vista completamente differenti ma comunque in armonia, è un’esperienza che arricchisce tantissimo e sono veramente fortunatissima a poterla vivere nel quotidiano.”

Cosa ti manca dell’Irpinia? Hai in progetto di tornare?

Kiriat Argenio

“Beh sicuramente prima di tutto mi mancano le persone, mamma, papà, sorelle, con tutta la mia meravigliosa famiglia “allargata” e gli amici di sempre. Loro sono senza ombra di dubbio la mia fortuna più grande: se mi sento, ed effettivamente lo sono, libera di fare qualsiasi cosa in qualsiasi parte del globo è solo perchè ho loro che sono la mia solidissima base. Poi ovviamente il cibo e il vino mi mancano…ad ogni respiro.  Tornare a casa è bellissimo, infatti cerco di farlo il piu possibile anche se ad essere onesta credo di aver sempre saputo che l’Irpinia non è il posto in cui metterò radici, anche se, chi lo sa, mai dire mai!”

Cosa accomuna gli italiani che vivono all’estero secondo te?

“La fame!!! Scherzi a parte direi forse la curiosità, una costante ricerca di se stessi, la necessità di sfidare i propri (presunti) limiti e una grande ambizione; ma direi che sono caratteristiche che accomunano tutti gli expat, non solo quelli italiani!”

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