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Irm: domani il giorno della verità: parla Mazza

Caso Irm: domani il giorno della verità. Ci si confronterà sugli ultimi sviluppi venuti fuori dalle analisi condotte sullo stabilimento di Manocalzati. È certo l’inquinamento degli idrocarburi come alto è l’indice di tossicità del vallone Irte. Pcb, meglio noto come precursore della diossina e inquinanti simili, è stata rilevata in tutti i campioni di terreno che si estendono dall’area di stoccaggio al Comune di Atripalda. Insomma, un dato allarmante questo, se si aggiunge che dal 22 gennaio scorso (data del rogo) ad oggi, nulla ha fatto chiarezza sulla vicenda. Ed è in tale contesto e alla luce dei nuovi elementi che il consigliere provinciale Franco Mazza traccia un approssimativo punto della situazione. Oggi, un tavolo tecnico metterà la parola fine, forse, alle tante interrogazioni e ai tanti dubbi che da oltre 4 mesi istituzioni e cittadini pongono. “Sicuramente chi ha delle responsabilità verso lo scempio dello scorso gennaio deve pagare. L’inchiesta della Magistratura di Avellino fino ad ora non ha prodotto alcun tipo di elemento valido per poter dare certezze ai residenti di Manocalzati”. Così ha delineato la sua posizione, il consigliere provinciale da sempre impegnato sul fronte Irm. “Se otterremo dal tavolo tecnico e dall’Arpac delle risposte sui tanti perché è giusto che in primis venga informata la popolazione”. Infatti, pare che dalla data dell’incendio, tutti i terreni messi a coltura sono stati abbandonati, causando agli abitanti del luogo, sia la perdita del raccolto, che del terreno reso impraticabile. Insomma…oltre al danno anche la beffa. “Gli unici dettagli indiscutibili sono quelli relativi all’inquinamento degli idrocarburi, ufficializzato anche dall’Arpac, e all’elevato tasso di diossina rilevato nel vallone Irte”. Si spera, quindi, che i dati che oggi l’Apac renderà noti faranno chiarezza su una “situazione sepolta ancora sotto la cenere”. Più di tutto sottolinea ancora Mazza “la popolazione ha bisogno di informazione continua, basta coi sotterfugi, basta col nascondere la verità alla gente”. E intanto, sempre oggi, i risultati dell’Arpac saranno al centro di una riunione in Prefettura.

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