L’Iran non resta a guardare e, come aveva annunciato, ha replicato all’uccisione del generale Qassem Soleimani con un’azione militare nei confronti degli Usa. Una pioggia di missili cruise e a corto raggio hanno colpito le basi americane e della coalizione in Iraq.
I siti militari nel mirino sarebbero stati quelli di al-Asad ed Erbil. Coinvolti anche militari italiani che però si sarebbero rifugiati nei bunker. Si registrerebbero però 80 morti e 200 feriti, oltre alle gravi perdite inflitte dagli iraniani agli armamenti e all’equipaggiamento militare.
La tensione è dunque alta mentre Donald Trump si è detto tranquillo sull’accaduto riservandosi di valutare i danni nelle prossime ore.