#iostudio, famiglie inferocite: nuovo bando ma vecchie borse di studio non erogate

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Emanato il nuovo bando #iostudiocampania, ma le borse di studio della precedente annualità non sono state ancora erogate.
La Regione Campania, attraverso il Fondo Unico dello Studente istituito dal MIM, aiuta gli
studenti delle scuole secondarie di secondo grado, provenienti da famiglie con reddito basso, ad avere maggiori opportunità di svago e conoscenza, con l’acquisto di libri di testo, prodotti, beni e servizi finalizzati a concedere maggiori opportunità di crescita culturale e formativa. Attraverso il link https://iostudio.regione.campania.it è possibile verificare i requisiti e le modalità d’accesso, registrarsi e presentare la domanda entro le ore 22.00 del 12 maggio 2023. Ogni borsa di studio ha un valore di 250 euro.
Tutto bello se non fosse che la situazione al momento resta ancora bloccata e le famiglie si chiedono perchè aprire il nuovo bando se non ci sono i fondi per il precedente?

La protesta arriva da genitori e studenti di Ariano Irpino: «Voglio denunciare un fatto che riguarda la regione e noi cittadini siamo stanchi – afferma una mamma – La Regione Campania tutti gli anni mette il bando per la borsa di studio su “io studio regione Campania”, ma è passato un anno intero, prima la graduatoria provvisoria poi quella definitiva dove hanno riportato le domande finanziate e accettate e ancora non abbiamo percepito i soldi che ci spettano. Adesso hanno messo sul sito della Regione Campania il nuovo bando! Qualcosa non quadra! Vogliano una risposta! Perché se è tutto regolare, le regioni hanno fatto ciò che dovevano fare e il ministero ha i soldi in mano per liquidare queste borse di studio, l’iter non va vanti? Cosa c’è sotto? Perché non rispondono? Perché hanno fatto passare un anno?».

E sulla pagina Facebook della Regione Campania sotto il post che pubblicizza il nuovo bando i commenti sono tutti dello stesso tenore ossia si chiede i pagamenti delle borse di studio dell’anno dell’anno scorso che fine abbiano fatto.

La Regione dal canto suo dà la colpa al Ministero spiegando che si resta in attesa dello sblocco dei fondi. Il Presidente De Luca in una delle sue dirette del venerdì, esattamente il 14 aprile, non ha avuto peli sulla lingua, così come ci ha abituati, ed ha attaccato duramente il Governo affermando che non ha ancora inviato le risorse necessarie per le borse di studio destinate a 29.000 studenti delle scuole superiori e che la motivazione addotta all’assessore regionale è che «i conti del Ministero della Pubblica Istruzione potrebbero essere pignorati se ricevono risorse dal Ministero del Tesoro. Cose da Sant’Uffizio – ha commentato il governatore della Campania». Insomma un bel pasticcio.

La speranza è che l’emanazione del nuovo bando significhi che i fondi sono stati sbloccati e che a stretto giro le borse di studio arrivino agli studenti che ne hanno diritto.