Investitori Arabi, Stadio Bellissimo: Idea Ottima. Provateci !

0
346
nuovo stadio partenio
nuovo stadio partenio

L’idea degli arabi è ottima, il nuovo stadio dell’Avellino Calcio è bellissimo. Provarci è lecito.

Nessun dubbio, ormai: l’Avellino è alla ricerca di investitori arabi per portare avanti il progetto del nuovo Partenio, roba da 45 milioni di dollari.

Resta un mistero: perché il presidente Taccone abbia preferito smentire la notizia.

Perché, se a una prima verifica avevamo pensato a un’iniziativa personale di Gaetano Tedeschi, ora appare chiaro che l’ex presidente sta agendo (puntando su Tatyana Lorenzini, che nel mondo arabo ha non pochi contatti) per conto dell’Avellino Calcio.

Del resto, si sa, due più due fa sempre quattro. E anche in questo caso l’addizione è di facile soluzione.

Il progetto del nuovo Partenio è stato presentato ad Avellino un bel po’ di mesi fa: un impianto per guardare al futuro del calcio (e non solo) avellinese.

Solo qualcosa era mancato, fin dall’inizio: il rendering di quel che un giorno dovrebbe essere la casa dell’Avellino.

Fino ad ora sconosciuto, ecco che appare sul sito Arab News, a corredo dell’articolo. Bocche cucite, da parte degli interessati. Taccone, come detto, avrebbe fatto sapere agli amici di non saperne nulla.

L’architetto Genovese (autore del progetto), naturalmente, si chiama fuori: <Solo i vertici societari possono esprimersi su questo progetto>.

Non ci siamo fermati, anzi abbiamo provato ad andare oltre.

E abbiamo scoperto che il rendering che compare in foto su Arab News è proprio quello del progetto del nuovo Partenio. Quindi, qualcuno deve averglielo dato.

Improbabile che sia stato Tedeschi, di sua personale iniziativa.

Probabile che l’Avellino Calcio sia direttamente impegnata nella ricerca di capitali nei paesi arabi.

Che, poi, è un’ottima idea. Magari difficile da realizzare, ma tentar non nuoce.

Se dovesse andare a buon fine, sarebbe un gran bel colpo (firmato da Taccone o da Tedeschi, o più probabilmente da entrambi).

Leggi tutta la storia:

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here