Intesa Comune-Enel, arrivano le colonnine per le auto elettriche. Penna: “In linea con le città europee”

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Marco Imbimbo – Un protocollo d’intesa solo da siglare e i lavori che potrebbero partire a stretto giro. Comune ed Enel hanno preparato tutti i documenti per installare in città una serie di colonnine per la ricarica delle auto elettriche. «L’obiettivo è quello di allineare Avellino alle città europee», spiega l’assessore all’Ambiente, Augusto Penna, padre di questa iniziativa che «rientra nella politica generale del contenimento dell’inquinamento in città».

«Ci sono provvedimenti emergenziali che tendono ad intervenire per limitare le emissioni in atmosfera, come le domeniche ecologiche – spiega Penna – ma anche provvedimenti più strutturali, come immaginare una mobilità nuova in città. In questo tipo di politica rientra l’accordo che stiamo per siglare con Enel».

Un protocollo d’intesa che consentirà di installare città una rete di colonnine per la ricarica per auto e, nei prossimi giorni, verranno definite anche le aree. «I tecnici del Comune e dell’Enel individueranno  le zone, sicuramente si tratterà di aree limitrofe ai parcheggi già esistenti, nei punti cardine della città – spiega Penna. Lo scopo di questa iniziativa è di incentivare la diffusioni di questi veicoli sia proprietà che a noleggio o car sharing. Insomma si tratta di un’iniziativa importante».

Ancora da valutare, invece, come funzioneranno le colonnine se in maniera gratuita o a pagamento. «Dal punto di vista comunale, l’intervento è a costo zero per Palazzo di Città – sottolinea Penna. L’approvvigionamento elettrico sarà poi contrattualizzato dall’ente che avrà la gestione dell’erogazione. L’Enel, per il momento, si occuperà dell’infrastruttura, poi la gestione sarà un’altra questione. Tuttavia ritengo che si tratti di un’infrastruttura importante che consentirà di allineare Avellino alle città europee. In tanti campi abbiamo fatto da apripista e vogliamo recitare un ruolo importante anche in questo settore».

Un progetto per il futuro, dunque, e per il miglioramento della qualità dell’aria. Il presente invece vede Avellino a 14 sforamenti di PM10, a un passo dai 15 che imporrebbero uno stop alla circolazione per 30 giorni. «Abbiamo siglato un protocollo d’intesa con i sindaci dei Comuni limitrofi e condiviso con loro dei provvedimenti da mettere in campo, per affrontare le emergenze – ricorda l’assessore Penna. Al momento ci sono le domeniche ecologiche previste a marzo, a quanto mi risulta saranno programmate anche da altri Comuni, però, se si dovessero registrare ulteriori sforamenti, sarà necessario attuare le politiche di seconda fase, quindi con la limitazione stringente per i veicoli più vecchi e inquinanti, che incidono in maniera maggiore sulla qualità dell’aria».