“Interfaccia con mercati esteri e promozione del territorio”: Cantine Macchie si prepara al Vinitaly

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Meno quattro: partito il countdown per la tanto attesa cinquantunesima edizione del Vinitaly, tra le più grandi manifestazioni dedicate al mondo del vino, e l’Irpinia, come di consueto, reciterà un ruolo da protagonista all’interno del padiglione dedicato alla Campania. Con 113 cantine divise nei 74 stand assegnati, la provincia di Avellino si piazza al settimo posto nazionale, dietro a Cuneo con 355 aziende, Siena (316), Verona (238), Treviso (179), Firenze (160) e Asti (127).

I soldatini del vino irpino si mobilitano a fronteggiare l’imminente appuntamento, tra nomi altisonanti e nuove conoscenze, abbiamo chiesto a Oreste de Santis, titolare di Cantine Macchie Santa Maria, al suo terzo Vinitaly alla guida della giovane azienda (nata appena nel 2010), come si sta preparando alla trasferta scaligera.

“Si tratta di un evento ormai di riferimento nel panorama enologico mondiale, soprattutto per la sua sede, Verona, quindi il Veneto, regione con il maggior numero di vini Doc e Docg d’Italia – esordisce l’imprenditore montemilettese – Questo per sottolineare l’appetibilità dell’evento agli occhi dei numerosi buyers esteri che vedono nella manifestazione la possibilità di scovare cantine, di nicchia e non, produttrici di quel vino Made in Italy ormai sinonimo di qualità ed esclusività in tutto il mondo”.

Una vetrina, insomma, che offre la possibilità di interfacciarsi con i mercati internazionali, oltre ad essere opportunità di espressione del territorio nostrano. “Lo scorso anno abbiamo avuto la possibilità di entrare nel mercato cinese – prosegue Oreste – E chissà magari in quest’edizione entreremo in un nuovo mercato internazionale”.

Un plauso, ovviamente, va alla Camera di Commercio di Avellino, che si prodiga nell’organizzare la collettiva rappresentatrice del territorio avellinese e quindi dei suoi prodotti, dando la possibilità a cantine di piccole e medie dimensioni di partecipare all’evento ad un costo accessibile.

“Sarà anche l’occasione per presentare in anteprima la nuova annata dei vini bianchi vendemmia 2016: Signifer, Fiano di Avellino Docg, il nostro Triari, greco di tufo Docg, e la nostra Irpinia Falanghina Doc” chiosa l’imprenditore, rivolgendo a colleghi e produttori l’augurio di un buon Vinitaly 2017. L’azienda montemilettese vi aspetta a Verona, dal 9 al 12 aprile, presso lo Stand nr. 34 del Padiglione B Irpinia.

di Renato Spiniello.