In virtù delle attività svolte dal Meet up di Avellino a partire dal 2014 sul problema dell’inquinamento della Valle del Sabato e a seguito di domanda di accreditamento quale soggetto portatore di interessi, inoltrata nel settembre 2017 alla Regione Campania, gli attivisti comunicano di aver ricevuto formale invito a partecipare alla Conferenza di Servizi che si terrà a gennaio 2018 per contribuire al confronto con le istituzioni preposte previsto dalla normativa vigente in materia di lavori pubblici.
“Il Meet up – commentano i cittadini attivi – ha già partecipato ai lavori del tavolo tecnico di settembre assieme ad altre associazioni e comitati e, in tale occasione, ha sottoposto le proprie osservazioni ai dirigenti della Regione e ai progettisti dei lavori. In particolare, abbiamo posto l’attenzione su alcuni punti ritenuti cruciali, ossia la necessità di individuare le origini dell’inquinamento riscontrato nell’area dello Stir e l’opportunità di prendere in considerazione, già in sede di progetto definitivo, tutte le procedure di manutenzione preventiva e gestione ordinaria delle opere, in quanto necessarie al corretto funzionamento dell’impianto fin dal primo giorno, nonché di provvedere alla quantificazione ed attribuzione dei costi relativi”.
“Siamo molto soddisfatti – continuano – perché queste osservazioni sono state ben valutate tant’è che la Regione, provvedendo alla validazione del progetto di bonifica dell’area Stir, le ha materialmente recepite nelle prescrizioni riportate in calce al verbale di approvazione formalizzata con decreto dirigenziale n° 72 del 23/11/2017”.
“Ora – proseguono gli attivisti – con la Conferenza di Servizi indetta a gennaio dalla Regione per l’esame della proposta di modifica sostanziale a seguito di ampliamento dell’impianto Stir facciamo un altro importante passo in avanti. Per questo stiamo continuando con la nostra attività di studio, analisi ed approfondimento della corposissima documentazione progettuale con l’obiettivo di raccogliere e rappresentare le osservazioni e le proposte dei cittadini sempre nell’ottica di tutela della salute umana e della salubrità dell’ambiente”
“Questo progetto – chiude l’ingegnere Mario Tomasone del gruppo di lavoro – è ancora più importante dal punto di vista strategico e di inquadramento delle problematiche che interessano tanto lo Stir quanto l’intera area. Ci auguriamo, quindi, di poter coinvolgere l’opinione pubblica in questa importantissima attività e di fornire un contributo concreto per affrontare assieme una questione ambientale delicata e da troppi anni non correttamente e compiutamente gestita”.