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Inquinamento Solofrana, la UE avvisa gli Enti locali: “Procedimento d’infrazione in corso”

La Commissione Europea ha risposto all’interrogazione del portavoce del M5s a Bruxelles Piernicola Pedicini sulla gravissima emergenza ambientale del torrente Solofrana, il fiume che dai monti di Solofra, passando per Montoro e la Valle dell’Irno sfocia nel Sarno, considerato tra i fiumi più inquinati d’Europa.

L’organismo europeo, dopo aver specificato che è al corrente del cattivo stato ecologico in cui si trova il corso d’acqua e che ha già rivolto di recente una serie di raccomandazioni specifiche all’Italia affinché vengano rispettate le norme previste dalla Direttiva Ue quadro in materia di acque, ha fatto sapere che entro marzo 2016 le autorità italiane sono tenute ed effettuare quanto previsto dalle norme europee e a comunicare i nuovi dati.

Dopo quella data, la Commissione valuterà nuovamente la conformità delle analisi con la Direttiva quadro in materia e deciderà cosa fare.

Con riferimento alla Direttiva Ue sul trattamento delle acque reflue urbane nei comuni di Mercato San Severino, Nocera Inferiore e Nocera Superiore, la Commissione ha risposto a Pedicini dicendo che queste situazioni, non essendo in conformità con le norme europee, sono attualmente oggetto di un procedimento d’infrazione avviato nei confronti dell’Italia.

“Ciò è avvenuto, – ha spiegato la Commissione – perché l’Italia sta violando la direttiva vigente, in quanto non considera area sensibile i grandi agglomerati come i comuni suddetti situati nel bacino idrografico del torrente La Solofrana. Tutti e tre i comuni per quanto riguarda il trattamento delle acque reflue, Nocera Inferiore e Nocera Superiore anche per la raccolta delle acque reflue”.

A NOCERA COME GIA’ SUCCESSO A MONTORO – E intanto, dopo i recenti fatti alluvionali che hanno coinvolti i comuni della Valle dell’Irno a confine con la provincia di Avellino e i comuni dell’Agro nocerino sarnese, a Nocera Inferiore scatta il divieto di utilizzo dell’acqua dei pozzi e nessuna commercializzazione dei prodotti agricoli che provengono dalle zone alluvionate per il nubifragio della scorsa settimana.

L’ordinanza porta la firma del sindaco Manlio Torquato che ha deciso di tamponare così quella che potrebbe essere una emergenza sanitaria.

Il 29 ottobre, durante il forte maltempo, sono straripati il fiume Solofrana e il torrente denominato Alveo Comune Nocerino che sono fortemente inquinati. I campi sono stati allagati, in particolare in alcune zone coltivate che peraltro utilizzato i pozzi per l’irrigazione. A questo punto Torquato ha fatto scattare in via precauzionale il divieto.

Lo scorso anno, dopo il nubifragio del primo settembre che portò all’inondazione dei campi e di un lungo tratto del raccordo Salerno Avellino, nel territorio comunale di Montoro, il primo cittadino montorese Mario Bianchino ordinò lo stesso provvedimento adottato nelle ultime ore dal collega di Nocera Inferiore.

Entrambi, parteciperanno il prossimo 29 novembre alla marcia su Solofra quando comitati e associazioni civili giungeranno dall’Agro nella città della Concia per dire ‘no’ all’inquinamento della Solofra.

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