Inquinamento dell’aria, Penna: “Non è un problema solo di Avellino, comuni confinanti facciano la loro parte”

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Agostino Penna

Marco Imbimbo – «C’è troppa trascuratezza da parte dei Comuni che confinano con il capoluogo». L’assessore all’Ambiente, Augusto Penna, sottolinea quanto sta accadendo in termini di inquinamento ambientale. Se da un lato il capoluogo prova a contenere i valori di Pm10 presenti nell’aria, dall’altro lato il delegato all’Ambiente chiede impegni analoghi anche da parte dei comuni confinanti, soprattutto quelli della Valle del Sabato. L’argomento sarà oggetto di discussione domani nel corso di una conferenza dei servizi convocata a Palazzo di Città a cui sono stati invitati a partecipare i sindaci dei 13 Comuni che confinano con Avellino.

«Le centraline Arpac si trovano tutte sul territorio cittadino – sottolinea Penna. Per questo, forse, c’è troppa trascuratezza da parte dei comuni confinanti perché, pensando che queste centraline si trovino in città, anche i rilevamenti riguardino solo il capoluogo, ma non è così».

In pratica, secondo il delegato all’Ambiente, le misure messe in campo ad Avellino per contrastare l’inquinamento rischiano di risultare vane a causa delle polveri sottili prodotte nei comuni confinanti e che possono essere trasportate in città dal vento.

«L’Arpac – prosegue Penna – dovrebbe spostare qualche centralina verso i confini comunali. L’obiettivo dell’incontro di domani è di mettere insieme un protocollo comune per affrontare la qualità dell’aria, altrimenti non riusciremo mai a migliorare la situazione attuale». Ogni attore coinvolto, dunque, dovrà recitare la sua parte per arrivare a un miglioramento complessivo della qualità dell’aria.

«Questo incontro segue quello che sta succedendo anche nelle città del nord – spiega Penna. Il ministro dell’Ambiente, Galletti, per il problema dell’inquinamento in quelle zone, ha invitato tutti i Comuni della Valle Padana a prendere provvedimenti analoghi e concordati, perché tutto il sistema ambientale dell’area riguarda la Valle Padana. Nel nostro caso – prosegue Penna – il sistema della qualità dell’aria riguarda la Valle del Sabato. Quindi provvedimenti per la tutela dell’ambiente vanno presi congiuntamente da tutti gli attori presenti in questa zona, altrimenti non hanno un senso».