Per fortuna sono ancora in tanti ad indignarsi ancora rispetto a certi scempi ambientali divenuti oramai “ordine del giorno” ed in ogni angolo della nostra sempre meno “verde Irpinia”.
È il caso del bravo fotografo Marco Memoli che ha affidato la sua denuncia al web provocando non poca indignazione.
I cumuli di rifiuti sversati da persone senza alcuno scrupolo pur di svuotarsi la cantina o il garage da cose che non gli servivano più, incuranti del danno all’ambiente ed incuranti del danno economico al Comune che ora dovrà provvedere a ripulire l’area.
C’è però ancora la speranza che queste persone che, ricordiamolo sempre, hanno commesso un reato, possano essere individuate dalla Polizia municipale, sanzionate e quindi costrette a riportare i luoghi così com’erano perchè è questo che la legge prevede.
«Chi mi conosce – afferma Memoli che oltre a postare le foto dell’immondizia ha proposto anche gli scatti belli della zona – sa il mio attaccamento alla mia terra, stamattina camminando ho scoperto questa discarica nella natura a cielo aperto. Mi ha urtato tantissimo. Spero che l’amministrazione prenda atto di questa cosa, é un vero peccato camminare (percorso trekking) e vedere munnezza buttata da persone ignoranti e incivili».
In realtà l’amministrazione comunale si scontra costantemente con questa problematica dello smaltimento illegale e dell’abbandono di rifiuti anche speciali e pericolosi come l’amianto; l’area è stata ripulita tante volte, di recente però il Comune di Melito ha fatto ricorso a “foto-trappole” e chissà che uno di questi aggeggi non sia stato posizionato proprio a Melito Vecchia. Dunque che questi deturpatori della natura inizino a tremare e ad aprire il portafogli.