Infiltrazioni mafiose, il ministro Lamorgese scioglie il Comune di Foggia

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“Concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti tra gli amministratori locali e la criminalità organizzata”, per questo il Comune di Foggia è stato sciolto per infiltrazioni mafiose dal Cdm che ha anche affidato a una commissione straordinaria la gestione dell’ente.

La commissione, secondo la proposta avanzata dal ministro Lamorgese al Cdm, sarà composta dal prefetto a riposo Marilisa Magno, dal viceprefetto Rachele Grandolfo e dal dirigente Sebastiano Giangrande.

L’ente era già stato sciolto, in via ordinaria dal prefetto, dopo le dimissioni rassegnate dall’ex sindaco Franco Landella il 4 maggio e non revocate entro i 20 giorni dalla loro presentazione, anche perché il 21 maggio l’ex primo cittadino leghista era stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di tentata concussione, corruzione e rimesso in libertà dopo dieci giorni.