Avellino – Giorno di risposte per il comparto industriale irpino. La Presidente della Provincia Alberta De Simone incontrerà, nel corso della giornata, sindacati, Unione Industriali e Asi per definire la questione vertenze e per vagliare lo stato di salute delle aziende locali. Si comincia, alle 10.30, con la Bitron e le problematiche connesse al programma di investimento della Ocevi Sud. L’azienda altirpina (con sede nell’area industriale Lioni-Nusco) si era impegnata ad assumere i cinquanta dipendenti in forza alla Bitron Sud all’atto dell’avvio in produzione del nuovo investimento che ipotizzava proprio Morra quale sede del nuovo ciclo produttivo dell’azienda. All’incontro saranno presenti l’assessore provinciale Franco Lo Conte, il Presidente dell’Asi Pietro Foglia, i segretari provinciali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, i vertici aziendali della Ocevi e un delegato dell’Unione Industriali di Avellino. Sulla vertenza Bitron e sulla questione Valeo, che ha visto in prima linea, oltre alle forze sindacali, l’ente di via Palatucci, interviene proprio il numero uno di Confindustria Silvio Sarno. “Un momento critico per l’industria irpina ma che necessita di calma e lucidità – afferma -. Sul caso Valeo, ci siamo aggiornati alla settimana prossima per definire i dettagli tecnici della vertenza che saranno fissati in un piano programmatico da presentare al Ministero delle Attività Produttive. Resta ferma, per entrambe le questioni, la volontà di Confindustria di mantenere i livelli occupazionali nel rispetto della parte datoriale”. Perché “…se da un lato c’è la comune intenzione di garantire stabilità alle maestranze, dall’altra non deve mancare l’attenzione delle aziende rispetto ai mercati di riferimento”. Alle 11.30, su richiesta delle Rsu MisterDay di Nusco, la Presidente De Simone incontrerà il sindaco Giuseppe Del Giudice, sindacati e Asi per discutere delle prospettive di rilancio dello stabilimento. Infine, alle 12.30, il confronto sulla ‘bollente’ vertenza Marinelli. L’azienda di Atripalda, leader nel settore calcestruzzi, ha di recente licenziato trecento dipendenti a seguito delle indagini disposte dalla magistratura a carico della cava di Casamarciano, sito di approvvigionamento delle risorse. “Al momento la sospensiva del Tar blocca la vertenza Marinelli fino al 22 novembre – conclude Sarno –. Tuttavia, pur non essendo nostra associata, ribadisco la disponibilità di Confindustria ad individuare soluzioni comuni che tutelino i lavoratori”. Sulla stessa linea d’onda il segretario della Filca Cisl Mario Melchionna. “L’incontro di domani (oggi, ndr) servirà a sollecitare ulteriormente le istituzioni in merito alla difficile contingenza che caratterizza attualmente lo scenario industriale di riferimento. Il ruolo della politica in questo momento è fondamentale. In attesa del parere del Tar (dopo il ricorso presentato dal gruppo Marinelli a seguito della sospensione delle attività decisa dalla Regione Campania) è giusto che le istituzioni locali si facciano garanti del futuro occupazionale di centinaia di lavoratori”. (di Marianna Morante)
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