di AnFan – La Procura di Avellino ha chiuso le indagini nei confronti di diciannove persone, fra le quali gli ex sindaci di Pratola Serra Emanuele e Antonio Aufiero (difesi dagli avvocati Gaetano Aufiero e Teodoro Reppucci), accusate a vario titolo di abuso di ufficio e turbata libertà degli incanti. L’inchiesta, mesi fa, aveva portato a una serie di perquisizioni nel comune irpino. Per quel che riguarda la posizione di Antonio Aufiero, la contestazione di abuso di ufficio ai capi D e I della chiusura delle indagini, è relativa a una delibera di giunta e al fatto che fosse parte del Consiglio comunale il secondo (si tratta di ipotesi di reato).
Fra le contestazioni mosse dalla Procura, per i diciannove indagati, c’è il riferimento a presunte procedure opache nell’affidamento di lavori su un modulo prefabbricato adibito a struttura scolastica. Ora gli indagati possono chiedere di essere ascoltati dai magistrati o presentare memorie difensive, poi toccherà agli inquirenti decidere se chiedere il processo. Nel collegio difensivo sarà impegnato anche l’avvocato Dario Cierzo.
Gli accertamenti sono stati affidati ai carabinieri del comando provinciale e in particolar modo a quelli di Mirabella Eclano, guidati dal comandante Domenico Signa.
Mesi fa il Comune di Pratola Serra è stato sciolto per presunte infiltrazioni mafiose, su proposta del Ministero dell’Interno guidato da Luciana Lamorgese.