“Incubo” per i vicini: divieto di dimora per una sessantaduenne

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Carabinieri_Pratola_Serra

PRATOLA SERRA- Un’ indole aggressiva e prevaricatrice che neppure il rinvio a giudizio e il processo in corso e’ riuscita a frenare. Così ci hanno pensato i Carabinieri e la Procura di Avellino, che a seguito dell’ennesima denuncia da parte dei vicini, una coppia che tra l’altro aveva da poco avuto una bambina, hanno ottenuto dallo stesso giudice che sta presiedendo il processo nato da un’indagine precedente (sempre per stalking nel corso del 2022) il divieto di dimora nei confronti di una sessantaduenne residente a Pratola Serra. L’accusa nei suoi confronti anche in questo caso è di stalking. Dopo gli episodi che avevano portato al primo processo, infatti, (una serie di minacce, la vettura parcheggiata davanti agli ingressi delle abitazioni dei vicini, le molestie notturne) tra fine luglio e lo scorso 10 agosto, quando la coppia ha deciso di sporgere nuovamente denuncia ai Carabinieri, la donna avrebbe compiuto altri episodi ritenuti sintomatici di stalking (in questo caso si tratta di quello definito “condominiale”). Il tutto aggravato dalla circostanza che la coppia finita nel mirino della vicina molesta, aveva da poco avuto una bambina e che almeno in due delle quattro occasioni incriminate (anche prima del parto ci sarebbero state molestie) la donna avrebbe in piena notte creato rumori per turbare i vicini e anche la piccola. Tutte condotte che come rilevato dal giudice hanno determinato anche un cambiamento di abitudini e di vita della coppia. L’ultima delle denunce riguarda infatti le minacce rivolte al marito che era sceso per depositare i rifiuti. La parte indagata, oltre che già imputata, potrà ora chiedere al Tribunale del Riesame di annullare il provvedimento emesso dal giudice monocratico.